Milano, 26 set. (askanews) – Ultimi giorni di vendemmia in Val di Cornia, dove il 2025 si chiude con una produzione in linea con la media e un’elevata qualità delle uve. Condizioni climatiche favorevoli hanno consentito di portare in cantina grappoli sani, con maturazioni equilibrate e corrette.
La Val di Cornia è una valle della Toscana meridionale, tra le province di Livorno e Pisa. Si estende dalle colline fino alla costa degli Etruschi, includendo il promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti. L’area vitivinicola comprende i Comuni di Suvereto, Sassetta e parte dei territori di Piombino, San Vincenzo e Campiglia Marittima, oltre a una sezione del comune di Monteverdi Marittimo.
Nei circa 820 ettari di vigneto locale sono stati raccolti Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese, Cabernet Franc, Syrah, oltre a Vermentino e Ansonica. Un mosaico di vitigni che unisce varietà tipiche della Toscana a quelle internazionali introdotte nel territorio da Elisa Bonaparte nei primi anni dell’Ottocento. La stagione è stata caratterizzata da un inverno mite e da una primavera regolare. Le piogge cadute in estate, inizialmente calda, hanno evitato lo stress idrico e contenuto i rischi fitosanitari. Ne è derivato un leggero ritardo, di circa una settimana, nell’avvio della raccolta, con le prime varietà bianche vendemmiate dalla seconda metà di agosto.
Il presidente del Consorzio tutela vini Dop Suvereto e Val di Cornia Wine, Daniele Petricci, spiega che “le uve raccolte sono sane e questa è la condizione indispensabile per produrre qualità. Crediamo che solo vini capaci di interpretare territorio e mercati possano superare l’attuale fase di incertezza, segnata da instabilità geopolitica e calo dei consumi. Da qui nasce la scelta di rafforzare le politiche di promozione territoriale, valorizzando anche la vocazione turistica della Val di Cornia. Investiamo in un’offerta che unisce il prodotto al contesto e – conclude Petricci – in questo quadro si inserisce ‘Suber’, festival che ogni primavera Suvereto dedica al suo legame con il vino e che rappresenta il momento più significativo di un’attività che prosegue tutto l’anno, con eventi rivolti a turisti ed enoappassionati”.
L’ente consortile, che oggi conta una trentina di soci, è stato costituito il 17 settembre 2021, con lo scopo di tutelare e promuovere le Denominazioni Suvereto Docg, Rosso della Val di Cornia Docg e Val di Cornia Doc. Petricci è affiancato dai due vicepresidenti Simena Bisti e Stefano Casadei.

