Milano, 3 ago. (askanews) – La nuova stagione enoturistica di Tenuta di Castellaro a Lipari (Messina) prende il via con un’offerta arricchita, tra degustazioni, esperienze naturalistiche e il neonato Castellaro Bistrot. Il progetto si sviluppa all’interno di 24 ettari vitati, nel cuore delle isole Eolie, dove la Cantina propone un percorso tra vini identitari, natura e cucina contemporanea.
Tenuta di Castellaro nasce da un’iniziativa di Massimo Lentsch, imprenditore bergamasco che ha fondato la realtà nel 2005 e la guida tuttora, portando avanti un modello di viticoltura biologica e sostenibile, valorizzando le varietà autoctone dell’isola: Carricante, Malvasia delle Lipari, Corinto Nero, Nero d’Avola, Alicante Nero, Moscato Bianco, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio su suolo sabbioso vulcanico, con le quali sono prodotte circa 70mila bottiglie l’anno declinate in 11 etichette. Accanto a lui, Barbara Manzotti cura lo sviluppo dell’accoglienza e la gestione delle attività turistiche, coordinando le esperienze di ospitalità, visite e degustazioni.
Il progetto enologico prevede rese basse e lieviti indigeni. “La nostra è una sfida culturale” affermano Lentsch e Manzotti, aggiungendo che “crediamo che il vino debba essere il racconto vivo di un luogo e delle persone che lo abitano. Per questo, ogni nostro progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare la ricchezza paesaggistica, geologica e umana delle Eolie. Offrire un’esperienza autentica, che unisca bellezza e consapevolezza – concludono – è il senso del nostro lavoro”.
A partire dalla stagione 2025 è stato inaugurato il bistrot, affidato allo chef Giacomo Caravello. Il locale, aperto da aprile a ottobre, offre una cucina radicata nella tradizione isolana rivisitata in chiave contemporanea. L’ambiente è caratterizzato da una forte identità architettonica integrata nel paesaggio vulcanico e definita dal design degli studi Dalpiaz Giannetti Architekten e Luigi Radici.
La Cantina ha rafforzato inoltre l’offerta di eventi estivi con il ciclo “Castellaro Sunset Live Music”, che si svolge nell’anfiteatro naturale del vigneto ogni giovedì sera da metà luglio a inizio settembre. Il concerto al tramonto è seguito, su prenotazione, dalla cena al Bistrot. Altre proposte, tra vigna e mare, sono il Pic-nic in vigna e il “Sunset Pic-nic” con vista su Alicudi, Filicudi e Salina, e “Brindisi al sole”, visita guidata e degustazione al tramonto con quattro vini selezionati. Ci sono inoltre diversi percorsi di degustazione.
La valorizzazione del territorio comprende anche le Cave di Caolino, sito geologico a pochi minuti dalla Cantina, riqualificato dall’azienda e oggi parco museale visitabile liberamente. Qui è possibile effettuare trekking tematici tra crateri, fumarole e stratificazioni che raccontano la storia vulcanica dell’isola. Completa l’offerta il Wine Resort, con suite immerse nei vigneti e progettate in armonia con l’architettura ipogea della Cantina.