Milano, 24 dic. (askanews) – L’abruzzese Tenuta Secolo IX introduce una novità nella propria produzione con il “Fonte Moscato Spumante Dolce”, realizzato in un’edizione limitata a 3.300 bottiglie. La Cantina di Castiglione a Casauria (Pescara) amplia così la propria gamma dedicata al Moscatello, biotipo casauriense, proseguendo nel percorso di recupero di uno dei vitigni storici del territorio.
Il nuovo spumante nasce dai vigneti situati sulle Coste di San Felice, dove il Moscatello è coltivato da generazioni. Le uve vengono raccolte a mano nella seconda metà di agosto, mentre la lavorazione segue il Metodo Martinotti, con fermentazione a bassa temperatura in autoclave. Il “Fonte Moscato Spumante Dolce” presenta un grado alcolico del 6,5% e un residuo zuccherino pari a 110 grammi per litro.
I vigneti si estendono su 22 ettari ai piedi del Monte Morrone, tra Castiglione a Casauria e Tocco da Casauria (Pescara), in un’area segnata da alternanza di venti mattutini e serali, estati calde e notti fresche. I terreni calcareo-argillosi e il microclima influenzano l’impostazione produttiva della Cantina. Il legame con l’Abbazia di San Clemente a Casauria, fondata nel IX secolo e oggi monumento nazionale, rappresenta un elemento identitario della Tenuta. L’abbazia ha svolto nei secoli un ruolo rilevante nella vita agricola dell’area e, secondo la tradizione locale, i monaci furono tra i primi a produrre il Moscatello. La Cantina richiama questo patrimonio storico nel proprio nome, scelto per ricordare il secolo di fondazione dell’abbazia.
L’attenzione al Moscatello, biotipo autoctono, costituisce il centro della filosofia aziendale. Accanto al nuovo “Fonte Moscato Spumante Dolce”, la Cantina produce il “Colline Pescaresi Igt Moscatello Passito”, il “Colline Pescaresi Igt Bianco Fonte Grotta”, il “Montepulciano d’Abruzzo Doc Fioravante”, il “Pecorino Colline Pescaresi Igt Bianco Tre Massi”, il “Montepulciano d’Abruzzo Doc”, il “Cerasuolo d’Abruzzo Doc” e il “Colline Pescaresi Bianco Igt Fonte Fiorita”.

