Milano, 10 set. (askanews) – A due settimane dall’avvio della quarta edizione, il Trentodoc Festival in programma dal 26 al 28 settembre registra un forte interesse del pubblico: le prenotazioni ai 166 appuntamenti previsti, assieme a 128 eventi in Cantina, risultano in aumento e molte degustazioni segnalano disponibilità ridotta in più fasce orarie. Il cartellone propone tra gli altri “The Dark Side of Trentodoc”, “Trentodoc New Wave”, “Zero compromessi, solo Trentodoc” e “Benvenuti: le novità Trentodoc”, dedicato alle etichette di recente uscita.
Il cuore culturale della manifestazione resta i “Wine talks”, promossi dalla Provincia autonoma di Trento e organizzati dall’Istituto Trento Doc insieme con Trentino Marketing, in collaborazione con Corriere della Sera e con il contributo della filiera dell’accoglienza. La direzione artistica è affidata al vicedirettore Luciano Ferraro, che ha curato un programma con esponenti del mondo del vino, della cultura, della cucina, del giornalismo e dello spettacolo. Gli incontri si svolgono nei luoghi simbolo di Trento (Trento): Palazzo Geremia, Palazzo Roccabruna, Chiostro degli Agostiniani e Giardino San Marco.
Il 26 settembre alle 15 a Palazzo Geremia è previsto l’intervento di Riccardo Luna, editorialista del Corriere, sul tema dell’IA applicata al vino. Alle 16.30 a Palazzo Roccabruna si terrà “Il sogno del primo sommelier italiano” con Sandro Camilli, presidente dell’Ais, e Francesco Valenti, rettore del Collegio della Guastalla. Alle 18.30, ancora a Palazzo Roccabruna, è in programma “Raccontare il vino, accogliere il mondo: come cambiano le cantine” con Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente Movimento turismo del vino, Raffaella Bologna, proprietaria di Cantina Braida, Giulia Zanotelli, assessore provinciale all’agricoltura e promozione dei prodotti trentini, Elisabetta Nardelli, responsabile agrifood e sostenibilità di Trentino Marketing, e Valentina Togn, proprietaria di Maso Poli.
Il 27 settembre alle 12 a Palazzo Roccabruna l’incontro “Perché il vino di montagna è differente” vedrà la partecipazione di Stefano Fambri, presidente Istituto Trento Doc, Telmo Pievani, professore di filosofia e scienze biologiche all’Università degli Studi di Padova, e Andrea Buccella, responsabile produzione Cesarini Sforza. Alle 15 al Chiostro degli Agostiniani è previsto “Il vino raccontato dagli scrittori, gli scrittori che ispirano le cantine” con Alberto Toso Fei, Massimo Donà, Pietro Bortolotti, produttore di Cantina Salim, e Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista, scrittrice e produttrice. Alle 18 a Palazzo Geremia si discuterà di mercati esteri con “Dove puntano nel mondo le aziende del vino” assieme a Gaetano Marzotto, presidente Herita Marzotto Wine Estate, Enrico Zanoni, direttore generale Cavit, Francesco Ganz, amministratore delegato Ethicawines, e Carlo Flamini, responsabile Osservatorio del vino Uiv.
Il 28 settembre alle 12 a Palazzo Roccabruna l’appuntamento “Bottiglie e aromi, come scegliamo vini e profumi” metterà a confronto Marianna Villa, direttrice creativa fragranze di Givaudan, Vincenzo Russo, professore di psicologia dei consumi e neuromarketing allo Iulm, Cyril Brun, enologo Ferrari Trento, e Angela Pirovano, responsabile marketing e comunicazione del Gruppo Crealis, a cura di Divina Vitale. La chiusura è fissata alle 16 al Giardino San Marco con “Un sorso di soul”, incontro musicale con il cantautore Mario Biondi.

