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Vino, vendemmia in Franciacorta: qualità e quantità promettenti

Vino, vendemmia in Franciacorta: qualità e quantità promettenti

“Condizioni sanitarie ottimali e buon equilibrio vegeto-produttivo”

Milano, 24 ago. (askanews) – La vendemmia in corso in tutta la Franciacorta fa immaginare un’annata molto promettente: i vigneti si presentano in condizioni sanitarie ottimali, con un buon equilibrio vegeto-produttivo, uve abbondanti e di elevata qualità. A dirlo è il Consorzio Franciacorta, spiegando che sotto il profilo termico, l’annata è stata segnata da temperature generalmente in linea o leggermente superiori alla media, interrotte da brevi fasi fredde nei mesi invernali. Il mese di aprile ha registrato valori perfettamente nella norma, senza cali termici post-germogliamento, anche maggio si è mantenuto in equilibrio termico, mentre giugno ha visto giornate calde ma in linea con la maturazione dei grappoli. L’ondata di calore si è interrotta all’inizio di luglio, mese che ha visto un progressivo calo delle temperature con valori via via più freschi, fino a chiudere sotto la media nella seconda parte. Questo ha favorito condizioni ottimali per la maturazione delle uve, con un anticipo fenologico di circa quattro giorni rispetto alla media.

Sul fronte delle precipitazioni, l’annata è stata abbondante con 840 mm cumulati tra gennaio e luglio (+31% rispetto alla media storica). Le piogge, pur abbondanti, non hanno causato stress o danni significativi, anche grazie alle riserve idriche accumulate nei suoli e alla gestione attenta dei vigneti. Il solo mese di luglio ha registrato 242 mm di pioggia contro una media storica di 101 mm (+140%).

Questo equilibrio tra calore, freschezza e risorsa idrica ha favorito uno sviluppo regolare delle piante, ben nutrite e non sottoposte a stress, e a una maturazione grappoli con un accumulo zuccherino superiore alla media e con ottimi livelli di acidità, ideali per la produzione di Franciacorta. Il territorio sta esprimendo al meglio le sue peculiarità, “con una maturazione graduale che dovrebbe consentire alle aziende una vendemmia più distesa e meno frenetica”.

Sul fronte commerciale, a dispetto delle turbolenze internazionali e della recente introduzione dei dazi negli Stati Uniti che non hanno risparmiato i vini europei, le esportazioni di Franciacorta mostrano una crescita decisa, toccando punte superiori al 17,4% del totale, con un incremento del 7%.