Milano, 24 set. (askanews) – A Moniga del Garda (Brescia) si è conclusa la vendemmia della Cantina Costaripa, descritta dal titolare Mattia Vezzola come una stagione difficile ma capace di offrire frutti equilibrati. “La raccolta 2025 è stata un esercizio di ascolto e misura – afferma Vezzola – abbiamo inseguito la perfezione non nel frutto ideale ma nella capacità di coglierne l’attimo esatto”.
Dopo una fioritura leggermente posticipata, l’estate è stata segnata da caldo intenso e ridotti sbalzi termici che hanno accelerato lo sviluppo vegetativo fino a fine luglio. Le piogge di inizio agosto hanno rinfrescato i vigneti e modificato le prospettive di maturazione. Dal 14 agosto, undici giornate di sole hanno accompagnato la raccolta del “Pinot Nero” e dello “Chardonnay”.
L’8 settembre sono state vendemmiate le varietà a bacca rossa che caratterizzano il territorio: “Groppello Gentile”, “Marzemino”, “Sangiovese” e “Barbera”. I grappoli sono risultati equilibrati, con acini maturi e bucce integre. La vendemmia rossa, come da tradizione aziendale, si è attestata su rese inferiori del 30% rispetto al Disciplinare, con un’ulteriore riduzione del 10% nel 2025, scelta mirata a privilegiare la qualità.
I mosti oggi in fermentazione si presentano definiti e promettono vini contraddistinti da quella che Vezzola definisce “gentilezza”, intesa come equilibrio tra moderazione alcolica, freschezza e complessità.

