Cagnolina investita ad Alcamo, la storia di Nina e la denuncia

Shock in strada in Sicilia, sterza e investe cagnolina: la triste storia di Nina

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Shock in strada in Sicilia, sterza e investe cagnolina: la triste storia di Nina

Redazione  |
mercoledì 10 Aprile 2024

A denunciare l'episodio, avvenuto negli scorsi giorni ad Alcamo, è l'animalista Enrico Rizzi.

Un nuovo episodio di violenza ai danni degli animali: la vittima è una cagnolina di nome Nina, di Alcamo (in provincia di Trapani), investita – forse volutamente – e lasciata in strada.

A raccontare la triste storia di Nina è Enrico Rizzi, animalista e commissario del Dipartimento tutela animali e lotta alle zoomafie di “Sud chiama Nord”, che negli scorsi giorni aveva denunciato anche il terribile (e purtroppo diffuso) fenomeno delle corse clandestine di cavalli. Un “business” che spesso arricchisce i criminali e la mafia, distruggendo la vita serena di animali innocenti sottoposti alle più atroci violenze.

Cagnolina investita ad Alcamo, la storia di Nina

“Invito l’Arma dei carabinieri a intervenire con la massima urgenza affinché venga nel più breve tempo possibile individuato chi alla guida dell’automobile che ha investito la povera cagnolina Nina”, spiega Rizzi.

Rizzi, commentando quanto avvenuto, condivide in pieno le fortissime perplessità già espresse in merito all’accaduto, sostenendo che potrebbe trattarsi di un atto volontario e quindi a tutti gli effetti di un gesto di violenza sugli animali. “Ritengo – ha aggiunto Rizzi – che il sindaco di Alcamo Domenico Surdi debba subito intervenire affrontando in prima persona quanto accaduto anche al fine di tutelare il buon nome della città da lui amministrata. Quelle immagini sono veramente atroci e non oltre commentabili”.

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La cagnolina Nina viveva libera nei pressi di un’azienda dove è avvenuto l’investimento. Si trovava ferma dalla parte opposta della carreggiata dalla quale proveniva l’automobile che l’ha investita, sembra sterzando proprio su di lei. Rizzi punta però il dito anche sulla mendacità della legge contro i maltrattamenti e uccisioni degli animali, “che non permette le più forti pene detentive anche nei casi più efferati”.

La candidatura alle elezioni

Enrico Rizzi è candidato al Parlamento europeo nelle prossime elezioni di giugno e intende affrontare il tema della violenza sugli animali: “In caso di mia elezione affronterò subito l’argomento chiedendo che si faccia finalmente luce su quella che è di fatto in Italia una mancata tutela degli animali. Purtroppo – ha concluso Rizzi – tranne pochissime, quasi uniche, eccezioni in passate legislature, il nostro Paese manca di eurodeputati attivi su questo campo”.

Foto da Facebook

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