Si terrà oggi, alle ore 20.30, un dibattito in streaming organizzato dalla senatrice Tiziana Drago dal titolo “Quale collegamento ipotizzare tra violenza assistita e violenza di genere? Analisi e proposte risolutive”. L’evento sarà trasmesso dalla pagina facebook della senatrice e vedrà la partecipazione dei senatori Simone Pillon (Lega), Alessandra Maiorino (M5S) e della deputata Fabiola Bologna (PP). Inoltre vi saranno i qualificati interventi di Antonio Marziale (sociologo e presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori), Diego Moretti (direttore Cefam e pedagogista), Massimo Gandolfini (neochirurgo e psichiatra) e Jacopo Marzetti (Garante per l’infanzia della regione Lazio).
“Lo scenario allarmante della violenza di genere – dice la senatrice Drago – ha quale intollerabile sfondo la violenza assistita che subiscono i figli delle donne maltrattate. E’ stato dimostrato che anche il solo assistere alla violenza cronica (anche psicologica) fra genitori può generare in un bambino un disturbo post traumatico da stress. Autorevoli studi hanno rilevato che l’esposizione alla violenza domestica può arrivare a causare nei bambini vere e proprie alterazioni nella struttura dell’encefalo. Per queste ragioni occorre elaborare soluzioni a tutela di tutte le parti coinvolte: difendendo le donne vittime, i bambini che assistono ad atti di violenza tra coloro i quali dovrebbero testimoniare il rispetto e l’amore reciproco, ed il carnefice, qualora questi riconoscesse la necessità di un intervento terapeutico, vista la patologia dei propri comportamenti.
Si tratta di un obiettivo prioritario anche alla luce del tragico aumento delle violenze domestiche durante il lockdown e i duri mesi caratterizzati dalla pandemia. Infine, si tratterà di un tavolo di confronto propedeutico all’approdo in Aula Senato del ddl Zan. Si può ben scegliere quando ampia e variegata é la conoscenza. Un confronto senza contraddittorio equivarrebbe ad un monologo”.