Cronaca

Violenza al Policlinico di Catania: solidarietà ai medici dall’on. Adorno (M5S)

Dopo gli episodi di violenza avvenuti ieri al reparto di pediatria del Policlinico di Catania, ha rilasciato una nota stampa l’onorevole Lidia Adorno del gruppo del Movimento 5 Stelle. “Inaccettabile che perfino professionisti impegnati nella cura di bambini subiscano aggressioni così brutali. – dice l’esponente grillina – Rafforzare la sicurezza nei presidi sanitari è una priorità assoluta”.

Adorno (M5S): “Aggressione inaccettabile mentre medici svolgevano il loro lavoro”

“Quello che è accaduto ieri al reparto di pediatria del Policlinico di Catania è l’ennesimo, drammatico episodio di violenza contro i professionisti della salute. Una piaga che non accenna a fermarsi. Esprimo la mia più profonda solidarietà e vicinanza ai medici Pierluigi Smilari e Piero Pavone, vittime della vile e inaccettabile aggressione che li ha coinvolti mentre svolgevano il loro lavoro con senso di responsabilità, a tutela dei piccoli pazienti e tutto il reparto”.

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Lo ha dichiarato la parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle Lidia Adorno riferendosi all’ultima aggressione in ordine di tempo a due medici a Catania. “Inaccettabile che perfino professionisti impegnati nella cura di bambini subiscano aggressioni così brutali. Che medici finiscano con una prognosi di oltre 20 giorni e perdano perfino due denti per opporsi ai ‘furbi’ tentativi di una manciata di delinquenti.  Rafforzare – conclude l’onorevole catanese eletta all’ARS – la sicurezza nei presidi sanitari è una priorità assoluta. Ribadisco il mio impegno perché dalle parole si possa presto a passare ai fatti“.

Violenza al Policlinico, due medici aggrediti a calci e pugni in Pediatria davanti ai bambini

Due dirigenti medici nel pomeriggio di ieri sono stati aggrediti, con un pugno al volto e poi colpiti con calci quando sono caduti a terra, nel reparto di Pediatria del Policlinico universitario di Catania. Picchiato anche un altro medico che era intervenuto in sua difesa.

La vicenda è avvenuta ieri e sarebbe scaturita dal ricovero di un paziente nel reparto di Pediatria. Il bambino è stato accompagnato da un medico, risultato non iscritto all’ordine, per ottenere un accesso al reparto più celere. Quando il dirigente medico si è accorto che il presunto «collega» aveva fornito false generalità si è rivolto a lui, al genitore del piccolo e a una terza persona per avere spiegazioni. È stato a quel punto che è stato aggredito da uno dei tre con un pugno che gli ha provocato la frattura del setto nasale e altre diverse ferite.