La polizia di frontiera marittima ha individuato un tunisino di 37 anni che si trovava a bordo della nave Atlas della Gnv. Su di lui c'era un ordine di carcerazione.
E’ stato arrestato al porto di Palermo un uomo condannato in via definitiva per violenza sessuale su minore, minacce e lesioni personali. La polizia di frontiera marittima ha individuato un tunisino di 37 anni che si trovava a bordo della nave Atlas della Gnv. Su di lui c’era un ordine di carcerazione firmato a metà marzo dal procuratore capo di Ragusa Fabio D’Anna: deve scontare un residuo di pena in carcere di 3 anni e 5 mesi.
I fatti, avvenuti nella provincia di Ragusa, risalgono a luglio del 2017. Secondo quanto ricostruito durante le indagini nei tre gradi di giudizio, l’uomo avrebbe abusato sessualmente di una ragazzina, figlia di un suo familiare, con la quale aveva avuto una breve relazione. Dopo le denunce della giovane, l’uomo è stato arrestato e condannato – prima dal tribunale di Ragusa e poi anche dalla corte d’appello di Catania – a 4 anni e 4 mesi, prima di far perdere le proprie tracce.
La polizia di frontiera, analizzando gli elenchi dei passeggeri in arrivo dalla Tunisia, ha trovato il suo nome. Gli agenti sono quindi saliti a bordo dell’Atlas, controllando ogni macchina e ogni passeggero, trovando il trentasettenne in compagnia di un connazionale a bordo di un’auto.