Violenza sessuale di gruppo su sorelline, 4 arresti a Monreale

Si ripete l’orrore dello stupro, violenze su due sorelline: 4 arresti nel Palermitano

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Si ripete l’orrore dello stupro, violenze su due sorelline: 4 arresti nel Palermitano

Redazione  |
mercoledì 06 Settembre 2023

Anche una donna tra gli arrestati, tutti parenti delle vittime. Le ragazzine, oggi 13 e 20 anni, avrebbero subìto abusi per anni.

Alle prime ore di questa mattina, nella provincia di Palermo, i carabinieri della compagnia di Monreale hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 persone indagate – a vario titolo – di violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo, lesioni personali, con l’aggravante di aver commesso il fatto in danno di discendenti, con abuso di autorità e nei confronti di minori di anni 10.

Le vittime, la cui vicenda è seguita dalla Procura per i minorenni di Palermo, sono state collocate in comunità appena si è avuto sentore del reato.

Violenza di gruppo ai danni di bambini, 4 arresti a Monreale

Il provvedimento è frutto di un’articolata attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo e condotta dalla Sezione Operativa della compagnia di Monreale, che avrebbe consentito di raccogliere un grave quadro indiziario a carico degli indagati in relazione a reiterati episodi di violenza sessuale che sarebbero stati commessi – tra il 2011 e il 2023 – ai danni di due sorelle, attualmente di 13 e 20 anni, all’interno dello stesso nucleo familiare.

A essere arrestati sono stati 3 uomini e una donna, tutti stretti congiunti delle vittime. La donna è ritenuta responsabile in concorso dei reati contestati poiché, pur a conoscenza dei fatti, avrebbe tollerato e agevolato gli abusi, tentando di coprire le responsabilità dei congiunti.

È obbligo rilevare che gli indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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