La cooperativa Sophia, la psicologa Tumino e la fotografa Bontà firmano un protocollo d'intesa per parlare di violenza sulle donne attraverso la fotografia.
Un protocollo d’intesa per parlare di e contro la violenza sulle donne attraverso l’arte è stato firmato tra il presidente della cooperativa sociale “Sophia – il diritto di esistere”, l’avvocato Alessandro Numini, la psicologa Miriana Tumino e la fotografa Teresa Letizia Bontà.
Sono state tante le donne uccise da chi diceva di amarle, sono state tante le donne maltrattate e violentate, fisicamente e psicologicamente, che hanno avuto il coraggio di denunciare e di salvarsi, ma sono ancora tante le donne che hanno paura. Da qualche tempo la cooperativa Sophia si è posta l’obiettivo di aiutare le donne e oggi lo fa anche anche attraverso l’arte della fotografia.
Violenza contro le donne, parlarne attraverso l’arte e la fotografia
“Riteniamo che l’Arte sia il veicolo fondamentale per superare gran parte delle problematiche anche legate alla violenza. Ringraziamo Teresa Bontà per le sue opere che esprimono il dolore di chi vive queste terribili sofferenze”, ha dichiarato l’avvocato Numini.
Tre le opere che la fotografa originaria di Licata ha donato. Non sono solo delle foto, ma sono delle vere e proprie opere d’arte, in bianco e nero, che raccontano il dolore e la sofferenza, dove la speranza di risollevarsi non si spegne mai.
“La vita non si piega, la vita si vive,” dichiara Bontà. “Sono felice di iniziare questo progetto con una cooperativa importante che sicuramente avrà un ruolo importante nella mia vita”.
Irene Milisenda