Incredibile ma vero: un studente di arte sudcoreano, non resistendo ad un improvviso languorino, ha pensato bene (malissimo in realtà), di mangiare una banana che faceva parte di un’installazione dell’artista italiano Maurizio Cattelan. Con candore tipicamente orientale ha poi motivato l’azione dicendo di avere saltato la colazione.
Subito pronta un’altra banana
L’opera d’arte chiamata “Comedian”, è parte della mostra di Cattelan “WE”. Consiste in una banana matura attaccata con nastro adesivo a un muro al Leeum Museum of Art della capitale sudcoreana Seoul. Dopo aver mangiato la banana, lo studente, Noh Huyn-soo, ha riattaccato la buccia al muro con del nastro adesivo. Il museo ha successivamente collocato una nuova banana nello stesso punto, hanno riferito i media locali.
Nessuna richiesta di danno
A registrare l’incidente, durato più di un minuto, ci ha pensato unamico del signor Noh. Nessun commento rilasciato in merito alla vicenda dal Leeum Museum of Art contattato dalla bbc. Ciò che è stato semmai deciso è che non saranno chiesti danni allo studente. Secondo quanto riferito, la banana esposta viene sostituita ogni due o tre giorni.
Ciò che si può ascoltare nei video pubblicati online, sono le grida di rimprovero dal tenore civile “mi scusi”, rivolte all’uomo mentre lo stesso toglie la banana dal muro. Ma Noh, con fare serafico non risponde e inizia a mangiare mentre la stanza diventa silenziosa. Quindi fissa la buccia al muro e si mette in posa per un momento prima di andarsene.
Una forma di protesta orginale
Noh in seguito ha detto ai media locali di aver visto il lavoro di Cattelan come una ribellione contro una certa autorità. Quando è stato informato dell’incidente, l’artista italiano ha risposto: “Nessun problema”. Non è la prima volta che le banane utilizzate per i lavori di Cattelan vengono mangiate da un visitatore. Nel 2019, l’artista David Datuna aveva staccato la banana dal muro dopo che l’opera d’arte era stata venduta per 120mila dollari all’Art Basel di Miami. La banana era stata rapidamente sostituita senza che fossero intraprese ulteriori azioni.

