Una nuova aggressione verso una infermiera e il personale medico in Sicilia, questa volta a Vittoria, in provincia di Ragusa. Qui infatti, una professionista in servizio al pronto soccorso dell’ospedale del luogo è stata aggredita da una donna di 25 anni circa, con quest’ultima che si era presentata nella struttura dopo aver lamentato dei dolori al braccio.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Vittoria, aggressione in ospedale. Ferita infermiera, un fermo
Secondo quanto emerso, la donna sarebbe arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria e, stanca di attendere il proprio turno, sarebbe andata in escandescenza. Prima gli insulti e gli sputi contro il personale sanitario, poi il danno recato agli apparecchi informatici e, infine, il colpo al volto dell’infermiera. A seguito della violenta aggressione, la donna in servizio ha rimediato 6 giorni di prognosi.
Una volta arrivati i carabinieri, la 25enne ha aggredito pure uno dei militari con un pugno al volto, causando alla vittima una frattura del naso e un trauma facciale, con 20 giorni di prognosi totali. Aggredito anche un altro carabiniere, per lui una prognosi di qualche giorno. Una volta fermata, la donna è stata condotta in caserma e identificata.
La solidarietà dell’Asp con il direttore Pino Greco
A seguito dell’ennesima violenza verso infermieri e personale sanitario, arriva la condanna del direttore dell’Asp Pino Greco.
“Esprimo la mia più ferma condanna per il gravissimo episodio di violenza avvenuto questa notte al pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria, dove personale sanitario e carabinieri sono stati aggrediti mentre svolgevano il loro dovere al servizio della collettività.- ha detto il direttore dell’Asp Pino Greco – La nostra solidarietà e vicinanza va all’infermiera colpita e ai militari dell’Arma coinvolti. Questi atti non sono tollerabili. Le strutture sanitarie devono essere luoghi sicuri, e nessuno può rischiare l’incolumità fisica nell’esercizio della propria funzione”.
Agrigento, aggressione e minacce in ospedale. Una denuncia
Dopo aver manifestato una certa insofferenza appena arrivato al pronto soccorso del San Giovanni di Dio di Agrigento, un uomo avrebbe improvvisamente danneggiato macchinari e computer presenti nella struttura sanitaria per poi inveire, insultare e minacciare il personale medico e gli infermieri presenti.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Tempestivo l’intervento dei carabinieri
La vicenda – che ha visto come protagonista un trentenne disoccupato del luogo – è stata velocemente risolta dall’intervento dei carabinieri della Radiomobile, accorsi sul posto per riportare la calma. La vicenda è accaduta lo scorso 25 febbraio.
Agrigento, aggressione al San Giovanni di Dio. Denunciato 30enne
Dopo la violenta aggressione e le minacce all’indirizzo di medici e infermieri, l’uomo – un 30enne di Agrigento – è stato successivamente denunciato. A suo carico, contestati i reati di di danneggiamento e violenza o minaccia a Pubblico ufficiale.