Vittoria, bilancio di fine mandato per la Commissione straordinaria - QdS

Vittoria, bilancio di fine mandato per la Commissione straordinaria

redazione

Vittoria, bilancio di fine mandato per la Commissione straordinaria

sabato 02 Ottobre 2021

Il punto sull’attività svolta in tre anni. Dispenza: “Quando ci siamo insediati le casse comunali erano vuote, abbiamo evitato il dissesto. Questa città è straordinaria, non farà fatica a rialzarsi”

VITTORIA (RG) – “Voglio lanciare un messaggio chiaro alla cittadinanza di Vittoria, noi abbiamo operato fino dal nostro arrivo per il bene dei cittadini vittoriesi” . Così Filippo Dispenza, commissario straordinario del Comune di Vittoria, intervistato per il QdS.

La Commissione straordinaria del Comune di Vittoria ha incontrato, ieri mattina, gli organi di stampa nella sala delle Capriate, Gianni Molé, per tracciare un bilancio di fine mandato dell’attività amministrativa a tre anni dall’insediamento a Palazzo Iacono. Erano presenti, il prefetto Filippo Dispenza, il vice prefetto Giovanna Termini ed il dirigente Gaetano D’Erba.

Il prefetto Dispenza si è soffermato inizialmente sugli esiti concreti dell’Amministrazione, ringraziando sentitamente tutti i dirigenti del Comune di Vittoria che hanno saputo assicurare non solo la normale attività amministrativa ma anche risultati eccellenti nei momenti di maggiore pressione.

“Uno scioglimento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi di un Comune – ha continuato il prefetto – è un fatto dolorosissimo per la città e per i suoi cittadini. Abbiamo lavorato per risanare l’Amministrazione comunale, il mercato ortofrutticolo, il settore dell’abusivismo edilizio e della lottizzazione selvaggia. Appena ci siamo insediati abbiamo trovato le casse comunali vuote e abbiamo evitato il dissesto finanziario grazie all’anticipazione di cassa che il ministero dell’Interno ha avuto la cortesia di concederci. Se abbiamo trovato una rete idrica marcia la colpa non è nostra ma, evidentemente, qualcuno in passato aveva dimenticato di agire nel bene dei cittadini”.

Tantissimi cittadini non pagavano le tasse – ha stigmatizzato Dispenza – addirittura alcune tasse venivano pagate dal 3% della popolazione. In tanti dimenticano che non far pagare i tributi è un voto di scambio, tutti dobbiamo pagare le tasse per avere i servizi essenziali che senza introiti non potrebbero esserci. Siamo orgogliosi del nostro operato, inizialmente non credevamo che si potesse fare tanto, sicuramente la cittadinanza se ne renderà conto fra un po’ di tempo”.

Ci siamo impegnati a realizzare molte opere pubbliche – ha aggiunto il commissario straordinario – tra cui il raddoppio del lungomare La lanterna di Scoglitti, il tratto di strada crollato della riviera Kamarina, abbiamo istituito la caserma dei Carabinieri a Scoglitti e tanto altro. Alcuni cialtroni hanno detto che io ho voluto chiudere il teatro comunale quando invece sono stato costretto a chiuderlo in base alla perizia scientifica del comandate dei Vigili del Fuoco di Ragusa e del soprintendente ai beni culturali, Calogero Rizzuto, una persona straordinaria che voglio ricordare, una delle prime vittime per Covid-19. Le capriate del teatro erano crollate anni prima del nostro insediamento, non si era mai reso ignifugo il palco, ma finalmente riconsegneremo alla cittadinanza un teatro moderno e sicuro”.

Ringrazio l’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) – ha proseguito – l’ex presidente Raffaele Cantone con cui abbiamo collaborato seguendo i protocolli di vigilanza in tutti gli atti e bandi emanati dal Comune fino all’ingresso del mercato di Vittoria in Italmercati, operando sempre in maniera trasparente per evitare infiltrazioni criminali ed ogni tentativo di corruzione. Voglio ringraziare le forze di Polizia per esserci sempre stati vicini durante le difficoltà avute in questi anni”.

“Una Commissione straordinaria – ha detto dal canto suo Marina Marino, esperta in urbanistica – guarda alle regole che sovrintendono l’attività ordinaria dell’ente. Nell’urbanistica mancava una guida fatta di regole, pertanto abbiamo messo ordine nella riorganizzazione degli uffici. Chi si occupa per troppo tempo delle stesse cose diventa, suo malgrado, un gestore di potere e continua ad operare nello stesso modo in cui ha sempre operato. Attuare una rotazione, cambiare, significa rinnovare, probabilmente anche migliorare. Abbiamo approvato una serie di regolamenti riguardo il condono edilizio, riguardo la repressione del cancro dell’abusivismo edilizio ed inoltre abbiamo progettato il nuovo centro storico che verrà presentato la prossima settimana. Speriamo venga approvato dal futuro consiglio comunale, siamo fiduciosi”.

Porterò sempre nel cuore la città di Vittoria – ha concluso Filippo Dispenza -. Ho un ricordo straordinario di Arturo Di Modica, Vittoria è la città dei talenti e infatti voglio ricordare Francesco Cafiso, Giuseppina Torre, Giovanni Robustelli ma soprattutto voglio dedicare un ricordo ai piccoli Alessio e Simone, due vittime innocenti della protervia criminale e mafiosa. Voglio dedicare a loro la nostra attività qui a Vittoria. Questa città è straordinaria e non credo che farà fatica a rialzarsi”.

Biagio Tinghino

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