Presentate una serie di proposte per monitorare accessi in termini di sicurezza e capienza. Ipotizzate cinque macro aree da suddividere in postazioni per il distanziamento
VITTORIA (RG) – La stagione estiva è alle porte e sono già alcune settimane che si discute su come organizzarsi in merito a locali, spiagge e stabilimenti balneari. Ogni comune sta verificando le soluzioni più efficienti e quelle più fattibili al fine di garantire la massima sicurezza a tutti i cittadini.
Anche a Vittoria ci si sta muovendo in tal senso e proprio in questi giorni Confcommercio e Commerfidi Sicilia hanno presentato alla Commissione straordinaria una serie di proposte per la riqualificazione di diversi siti e per la rimodulazione dei tributi ma soprattutto qualche idea per il piano spiagge. Per quest’ultimo aspetto, infatti, l’associazione ha modulato una proposta per “monitorare gli accessi in termini di sicurezza e di capienza a seguito delle nuove distanze sociali imposte tra i bagnanti, possibilmente alternando spiagge libere con distanze assegnate e regolamentate a spiagge gestite da privati con servizio di sdraio e ombrelloni a pagamento da inserire all’interno di pacchetti turistici all’unisono con albergatori e gestori di lidi già esistenti”.
È stato l’architetto Arcangelo Mazza a redarre, su input del direttivo comunale dell’associazione di categoria, un progetto esecutivo su spiagge libere e sicure per assicurare garanzie ai bagnanti e ai turisti che sceglieranno la frazione rivierasca di Scoglitti come meta per trascorrere le proprie vacanze e per gli stessi residenti.
“La soluzione ricercata – hanno detto dall’associazione – si è posta come obiettivo l’immediata fattibilità, il massimo contenimento dei costi, la facile percezione e fruibilità, la funzione informativa di sicurezza e vigilanza oltre ad un minimo ma sufficiente supporto di servizi base ai bagnanti.
Sono state individuate cinque spiagge sulla fascia costiera sulla base della storica e tradizionale fruizione da parte del pubblico nel periodo estivo: la zona di Kamarina, lungo mare Lanterna, Riviera, Baia del Sole e Costa Fenicia. Nelle suddette aree sono stati individuati spazi di arenile del demanio marittimo tradizionalmente destinati a spiagge libere alla balneazione organizzate con il principio del distanziamento fisico nei percorsi di entrata e uscita e della postazione ombrellone ed attrezzature a supporto della sosta in spiaggia”.
L’associazione ha proposto alla commissione straordinaria anche idee sui camminamenti, sui corridoi, e anche sugli accessi alle spiagge, sulle aree attrezzate. Ogni spiaggia, inoltre, è pensata per essere suddivisa in aree con un tot di postazioni: il totale complessivo delle aree in sicurezza sulla costa è di 700 unità.
Ogni area dovrà essere dotata di gazebo servizi, torretta bagnino, cartellonistica informativa. Il Comune dovrà farsi carico all’inizio della stagione di pulire, setacciare e livellare le aree demaniali e condividere insieme a Confcommercio il progetto esecutivo ‘spiagge libere e sicure’ regolamentando in maniera chiara e lineare gli accessi alle spiagge della frazione rivierasca.