La situazione si protaeva da circa un anno: la donna dopo aver subito l'ennesima violenza ha deciso di rivolgersi alla polizia
Gli agenti del commissariato di Vittoria hanno accertato una grave situazione di maltrattamenti familiari che si protraeva da circa un anno ai danni di una donna che si è rivolta alla Polizia dopo aver subito dall’ex marito, in diverse occasioni e in presenza della figlia minore, aggressioni e pestaggi preceduti da violenti insulti telefonici. La vittima era stata costretta anche a recarsi al Pronto Soccorso.
Scatta il codice rosso rafforzato
Grazie alle norme introdotte nel nuovo “Codice Rosso Rafforzato” che consente di svolgere indagini più celeri per acquisire ogni informazione necessaria per l’azione dell’Autorità Giudiziaria, i poliziotti hanno raccolto prova a carico dell’ex coniuge, anche attraverso anche alcune dichiarazioni testimoniali e le immagini tratte dalla videosorveglianza. Proprio dalle immagini è stato accertato che l’uomo aveva preso a calci l’ex moglie con scarpe antinfortunistiche dotate di punta di ferro, anche mentre si trovava a terra indifesa, in pieno centro cittadino ed alla presenza della loro figlia minore.
Braccialetto elettronico per l’aggressore
L’indagine espletata, ha consentito al Gip del Tribunale di Ragusa di emettere una ordinanza applicativa di misura cautelare, immediatamente eseguita dagli Agenti del Commissariato di Vittoria. Sull’indagato grava il divieto di avvicinamento alla persona offesa e alla figlia minore e ai luoghi da lei frequentati, e il divieto di comunicazione con la ex coniuge; inoltre gli è stato applicato il braccialetto elettronico.
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