L’Amministrazione guidata dal sindaco Marino ha incaricato il noto critico d’arte per la promozione della città e per tutte le iniziative culturali che si svolgeranno nel territorio sciclitano
SCICLI (RG) – Il 2026 è ancora lontano ma la “Capitale della cultura italiana” dovrebbe muoversi già da ora per ampliare la propria offerta culturale.
È proprio quello che sta facendo il Comune di Scicli che ha ben pensato di coinvolgere Vittorio Sgarbi: l’Amministrazione guidata dal nuovo sindaco Mario Marino ha infatti incaricato Sgarbi per la promozione della città e per tutte le iniziative culturali che si svolgeranno nel territorio sciclitano.
Servirà portare nelle zone tanto amate dal commissario Montalbano un bel fermento per eguagliare le altre capitali e la nuova Giunta crede che Vittorio Sgarbi possa dare un bell’impulso alla questione.
Si è già svolto un incontro tra il primo cittadino Mario Marino e Sgarbi, alla presenza del deputato regionale Orazio Ragusa, e degli assessori Concetta Drago, Cettina Portelli, Elio Tasca, della presidente del Consiglio comunale Desirè Ficili e di diversi consiglieri comunali, un appuntamento preliminare per un breve excursus culturale.
L’occasione è stata utile anche per presentare alla stampa ed alla città il progetto di riqualificazione del quartiere rupestre di Chiafura e del complesso monumentale della Croce, entrambi già finanziati dalla Regione siciliana, che potrebbero rappresentare un punto di partenza per questa nuova idea.
Anticipata anche la proposta di realizzare una antologica su Piero Guccione nell’aprile 2023 al Convento del Carmine. “Scicli – ha sottolineato Vittorio Sgarbi, il famoso critico d’arte e oramai legatissimo a Scicli, dove si reca spesso – è una città dove la gente verrà appositamente per vedere tutto quello che può offrire. Porteremo la mostra di Guccione da Ferrara sin qui, prima della festa del Gioia, perché Guccione è un pittore locale ma appartiene anche all’Europa”. Sgarbi ha garantito il suo fattivo supporto “senza alcun bisogno di deleghe” ha specificato.
“Vorrei organizzare, ogni anno – ha aggiunto – due eventi di grande spessore che possano far arrivare persone da ogni parte, mostre di artisti di tutto il mondo per attirare l’attenzione su questa città che non ha nulla da invidiare a Noto”.
Sgarbi era stato qui per la campagna elettorale di Marino sindaco e adesso, ospite del Comune con il neoeletto e la sua squadra di assessori e consiglieri, ha voluto esserci di nuovo perché ha evidenziato di voler fare qualcosa per questa splendida città. Promotore di questo incontro è stato il deputato regionale Orazio Ragusa che continua a prodigarsi per attirare l’attenzione della Regione e dello Stato verso il territorio sciclitano, e non solo, ottenendo fondi, alcuni dei quali per il completamento ed il restauro del complesso di Chiafura e del Castello dei tre Cantoni.
“È stato un pomeriggio molto intenso che – ha concluso Vittorio Sgarbi – ha permesso di suggellare un patto fondato sull’interesse storico, architettonico e culturale di un territorio che merita di essere messo in primo piano”.