Viviana Lombardo: “In Comune meno di 1.700 dipendenti, la pianta organica ne prevede 4.000” - QdS

Viviana Lombardo: “In Comune meno di 1.700 dipendenti, la pianta organica ne prevede 4.000”

Viviana Lombardo: “In Comune meno di 1.700 dipendenti, la pianta organica ne prevede 4.000”

sabato 16 Settembre 2023

Intervista all’assessore al Personale Viviana Lombardo: “Nei prossimi anni sono previsti tantissimi pensionamenti. A Roma chieste le risorse per assumere 600 vigili urbani”

CATANIA – Ha lasciato da poco il Consiglio comunale, all’interno del quale era stata eletta a maggio, per dedicarsi alle deleghe, tante, che le ha conferito il sindaco Trantino. Cinque settori delicati che necessitano di tutta la concentrazione e attenzione possibile. Viviana Lombardo, già componente dell’ultima giunta Pogliese e unica assessora all’interno della giunta targata Enrico Trantino, illustra al Quotidiano di Sicilia quali saranno le linee all’interno delle quali si muoverà, alla luce delle responsabilità attribuitegli dal primo cittadino: Personale, Politiche giovanili, Pari opportunità, Digitalizzazione e Beni confiscati alla mafia.

“Premetto che fare l’assessore è sempre stato il mio sogno – dice Lombardo -. Ho poi notato, già in questi tre mesi, che non è semplice gestire le deleghe che mi hanno conferito e fare anche attività consiliare. Per questo, a prescindere dagli accordi presi in precedenza, ho deciso di dimettermi da consigliera”. Lombardo lascia il posto ad Agata Scalia, compagna di partito. “Scalia è nel mio stesso gruppo, nella mia stessa segreteria – prosegue – quindi mi sembra anche corretto lasciare spazio a chi, oltretutto, ha ottenuto 1.300 voti. Mica pochi. E poi è una donna, quindi anche la ‘quota rosa’ è salva”.

Tanto il lavoro che aspetta l’assessora Viviana Lombardo

Tanto il lavoro che aspetta l’assessora Lombardo, a partire dalla questione legata al personale. Sottodimensionato e insufficiente come emerso già in campagna elettorale e come ribadito recentemente dallo stesso Trantino nel Forum con il QdS. “Abbiamo meno di 1.700 unità di fronte di una pianta organica che ne prevede 4.000 – continua Lombardo -. Sappiamo che, con il Comune in dissesto, non possono essere fatte assunzioni al momento. Ma stiamo attingendo ad altri fondi, Pnrr, Pon Metro, intanto, per stabilizzare gli agenti di polizia locale che abbiamo assunto a tempo determinato – spiega. Abbiamo ottenuto per loro una proroga al 31 dicembre 2023, ma l’intenzione è l‘assunzione a tempo indeterminato. Almeno la metà – anticipa l’assessora – sarà con tutta probabilità stabilizzata. Abbiamo avuto diverse interlocuzioni con Roma – prosegue – abbiamo chiesto 600 vigili urbani e stiamo aspettando di capire se arrivano le risorse”.

Palazzo degli elefanti necessita anche di professionisti e dirigenti

Non solo Vigili urbani: Palazzo degli elefanti necessita anche di professionisti e dirigenti. Ma si starebbe lavorando anche su questo fronte, come spiega ancora la delegata del sindaco. “Per quanto riguarda funzionari in generale – dice – nel 2021, sono state fatte le assunzioni con i fondi Pon metro di circa 90 professionisti, tra architetti ingegneri e avvocati. Questi contratti scadranno il 31 dicembre 2023 ma abbiamo già individuato le risorse per fare una proroga almeno per altri due anni. Questo darà linfa vitale all’amministrazione, anche perché nei prossimi due anni sono previsti tantissimi pensionamenti. Il nostro sindaco, da questo punto di vista, si sta spendendo moltissimo per la città”.

Per quanto riguarda le deleghe alle Pari opportunità e alle Politiche giovanili, Lombardo sottolinea come l’ultimo periodo senza sindaco e Giunta abbia visto un rallentamento delle attività. “Senza la guida politica, molte cose sono rimaste ferme – sottolinea – e questo è stato un peccato. In più, con il Covid molte attività sono state sospese, ma stiamo facendo di tutto per riattivare le iniziative, soprattutto a favore delle pari opportunità e per contrastare la violenza di genere”.

Viviana Lombardo parla anche dei Beni confiscati

Viviana Lombardo parla anche dei Beni confiscati, della loro destinazione al terzo settore. “L’idea dell’amministrazione comunale è fare in modo che questi beni vadano non solo al terzo settore ma, soprattutto ai soggetti che si occupano di vittime di violenza e che sostengono le donne. A ottobre – aggiunge – inaugureremo un centro antiviolenza in un locale confiscato alla mafia”.

Non solo donne. “Entro l’anno apriremo l’Empire alla città e concretizzeremo la Casa della musica”, dice ancora. Infine, la digitalizzazione, per cui Catania non è messa poi così male. “Ma si può fare di più – sottolinea Lombardo: anche perché in questo fase, l’informatizzazione è ottima per sopperire all’assenza di personale, per liberare risorse. Molte risorse infine – conclude – saranno destinate alla cybersecurity e ad attivare opzioni per i servizi al cittadino”.

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