Mancano poche ore alla dead line, prevista per domani alle 12. Qualcuno ha già depositato tutto: si attendono centrodestra e progressisti.
Nessuno che non sia “specchiato” dal punto di vista giudiziario. Nonché pochi nomi – meglio nessuno – proveniente dalla passata amministrazione di cui lo stesso candidato è stato assessore all’Urbanistica. Giusto per non dare vita a un’amministrazione “doppiona” rispetto a quella dell’ex sindaco Salvo Pogliese. Pare siano questi i paletti messi da Enrico Trantino, candidato della coalizione di centrodestra, per quel che riguarda l’eventuale Giunta comunale. E che starebbero rallentando i lavori per il deposito delle liste, la cui scadenza è domani alle 12.
Centrodestra, i nodi da sciogliere
Poche ore alla dead line. Tempo ristretto per pacificare gli animi, tanti, all’interno della coalizione di centrodestra. Dove pare che i nodi da sciogliere non siano pochi – tanto che l’incontro atteso per stamani è stato rinviato – e riguarderebbero sia le liste che l’eventuale giunta comunale. Nel primo caso, come riporta Livesicilia oggi, a non essere graditi al candidato Trantino, sarebbero i nomi dei candidati alla presidenza del quarto e del sesto municipio. Nel primo caso, a fare storcere il naso all’avvocato e candidato Trantino sarebbe il nome avanzato da Forza Italia, quello di Rosario Cavallaro, coinvolto nel 2019 in un’inchiesta sul calcio scommesse e da allora in attesa di giudizio. Nel secondo caso, invece, sarebbe quello di Salvo Spadaro, ex consigliere comunale della maggioranza di Enzo Bianco e ora in corsa sotto l’egida del centrodestra.
Liste e Giunta: i dubbi di Trantino
Nodi che saranno sciolti nelle prossime ore, ma che riguardano anche l’eventuale composizione della Giunta. Dove, secondo i bene informati, potrebbe trovare posto solo uno degli ex assessori di Pogliese. Chi sarà però non è ancora detto, considerato che in lizza ci sarebbero sia l’ex titolare della delega allo sport per Pogliese, Sergio Parisi, candidato in pectore fino alla scelta di Trantino, sia l’autonomista Alessandro Porto, sia il leghista Fabio Cantarella. Tre ex pogliesiani sarebbero troppi per Trantino che, nelle prossime ore, dovrà scegliere. E se Fabio Cantarella potrebbe fare un passo indietro – l’ennesimo – per amore della pace politica, lasciando spazio a Sonia Grasso, ex assessora all’urbanistica a Mascalucia, la stessa cosa potrebbe non accadere per Porto, a quanto pare unico nome avanzato dagli autonomisti. Così come per Parisi. In casa Forza Italia, invece, la scelta su quale nome debba comporre l’eventuale Giunta, sembra ancora lontana. Sarebbero tanti gli aspiranti assessori tra gli azzurri, ma solo uno dovrebbe trovare spazio nella squadra di governo.
Fronte progressista: le liste e gli assessori in lizza
Tutto pronto o quasi dalla parte opposta del fiume. Il fronte progressista, dopo la raccolta firme al fotofinish e gli ultimi adempimenti, sembra che stia per depositare liste e nomi. Anche se il condizionale resta d’obbligo non tanto per i candidati quanto per gli assessori designati. Le liste a sostegno del candidato Maurizio Caserta sono sei in totale e anche il professore di economia deve accontarle attraverso i rappresentanti in Giunta. Che, per i 5 stelle, saranno due: l’ex ministra Nunzia Catalfo e l’ex deputata regionale Gianina Ciancio. Confermati dunque i nomi circolati tempo fa, eccezion fatta per Graziano Bonaccorsi che, a questo punto, correrà solo per un posto a Palazzo degli Elefanti e sarà capolista per i Cinque Stelle.
Anche il Partito democratico dovrebbe esprimere due assessori, ma per i nomi ancora non ci sono certezze. Un posto in Giunta spetterebbe poi alla compagine che rappresenta l’ex sindaco Bianco che, secondo alcune voci, punterebbe all’assessorato alla Cultura, uno a Sinistra italiana, e uno a Riccardo Tomasello. Infine il candidato sindaco Caserta che sembra opterà per Niccolò Notarbartolo.
Gli outsider e le liste
Sul fronte degli outsider, a depositare le liste sono stati tutti o quasi. Lo ha fatto l’avvocato Giuseppe Lipera, che a breve presenterà i nomi alla stampa, dai quali sembra essere stato escluso l’annunciato Fabrizio Corona per questioni tecniche. Lo farà a brevissimo il candidato dello scatenato De Luca Gabriele Savoca, la cui squadra di assessori è stata già illustrata alla città. Ed è composta dall’ex commissario straordinario del Comune di Catania – poi “defenestrato” per mancanza di titoli, Federico Portoghese. Dall’ex assessora di Pogliese, Cinzia Torrisi, da Francesco Zaccà, Giusi Vindigni e Davide Musumeci.
Ad aver depositato nomi e liste anche Lanfranco Zappalà, che ha indicato sei assessori, tre donne – Loriana Bellia, Serafina Strano, Maria Carmela Liggeri – e tre uomini – Placido Amadio, Salvatore Licciardello e Stefano Massimino, e Giuseppe Giuffrida che ha depositato la lista “Giuseppe Giuffrida sindaco”.