Oltre 6mila beneficiari hanno ottenuto il contributo per incentivare la partecipazione dei giovani a basso reddito nelle attività sportive.
Ammontano a oltre 800mila euro le somme erogate dall’Assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo destinate ai voucher per incentivare la partecipazione ad attività sportive dei ragazzi under 16 di famiglie a basso reddito.
Con queste risorse sono state saldate a 284 associazioni di 36 federazioni le mensilità di settembre, ottobre e novembre. I beneficiari sono stati circa 6mila giovani siciliani.
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Schifani: “Voucher sportivi a sostegno di salute e società”
“Il mio Governo crede molto in questa misura – dice il governatore siciliano Renato Schifani –. Un’iniziativa dal valore duplice: si diffonde nei ragazzi la cultura dell’attività sportiva, fondamentale per una sana crescita fisica e sociale, e si creano le opportunità per evitare che questi ragazzi possano essere attratti da devianze nocive per la loro salute e per la società. I numeri delle adesioni dimostrano che abbiamo fatto bene a puntare su questo sostegno e per questo nella Finanziaria, attualmente in discussione all’Ars, abbiamo previsto di raddoppiare le risorse per il prossimo anno portandole a 2,5 milioni di euro”.
Beneficiari dei voucher sportivi, del valore di 50 euro al mese, sono i ragazzi dai 6 ai 16 anni di famiglie il cui valore Isee non supera i 12mila euro. Può essere utilizzato esclusivamente per l’iscrizione e la partecipazione alle attività sportive delle associazioni e società dilettantistiche con sede legale in Sicilia, affiliate a federazioni o enti riconosciuti dal Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) o dal Cip (Comitato italiano paralimpico).
Primi tre mesi pagati
“Tutte le istanze pervenute per le prime tre mensilità sono state soddisfatte – afferma l’assessore allo Sport, Elvira Amata –. Gli uffici hanno lavorato per fare in modo che questa misura fosse attuata in maniera rapida, anche nell’erogazione delle somme. Abbiamo puntato molto su questa norma perché riteniamo sia un provvedimento di efficacia diretta sulla realtà giovanile. Adesso l’obiettivo sarà quello di dare continuità alla misura, a partire dall’impegno economico previsto nella legge di stabilità”.