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Webuild, dal Ponte sullo Stretto all’alta capacità Palermo-Catania-Messina: gli interventi di Salini e Ferrari

Webuild, dal Ponte sullo Stretto all’alta capacità Palermo-Catania-Messina: gli interventi di Salini e Ferrari

Tra i progetti citati anche quello dell’alta capacità Palermo-Catania-Messina: sette lotti ferroviari per un totale di circa 200 km di nuova linea.

“Guardando al Ponte di Messina, il ponte dei record, abbiamo deciso di non inserirlo nei nostri numeri anche se siamo vicini alle ultime fasi procedurali  per l’approvazione del progetto come il passaggio del Cipess che è previsto nei prossimi giorni”.

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Lo ha detto l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, nel corso della conference call con gli analisti finanziari per illustrare i risultati del primo semestre 2025.

Webuild, i numeri del primo semestre del 2025. Parla il dg Ferrari

“C’è un’attenzione particolare nel mondo, tutti guardano al Ponte di Messina e ci chiedono del Ponte di Messina. Per noi è un progetto molto importante che sarà un punto di svolta per l’Italia, per la tecnologia italiana e anche credo per Webuild: verremo percepiti in modo diverso nel mondo, come il principale costruttore mondiale di infrastrutture altamente complesse”. Massimo Ferrari, direttore generale del gruppo, parlando dei risultati record per Webuild, in anticipo sugli obiettivi 2025 rivisti al rialzo a marzo, ha sottolineato tra l’altro che la “crescita è stata trainata dallo sviluppo di progetti chiave in Italia e all’estero”.

Webuild, dal Ponte sullo Stretto all’alta capacità Palermo-Catania-Messina: gli interventi di Salini e Ferrari

Tra i progetti citati anche quello dell’alta capacità Palermo-Catania-Messina: sette lotti ferroviari per un totale di circa 200 km di nuova linea. Lavori, a cui si aggiunge un lotto del corridoio autostradale Ragusa-Catania commissionato da ANAS (Gruppo FS Italiane), destinati a ridisegnare la mobilità della Sicilia, rafforzando il tessuto economico e industriale dell’isola già dalla fase di costruzione con 7.000 posti di lavoro previsti in totale, tra personale diretto e di terzi, e 1.700 aziende della filiera coinvolte da inizio lavori.