WhatsApp, presto attiva la terza spunta blu: quando e a cosa serve

WhatsApp, presto attiva la terza spunta blu: ecco quando e a cosa serve

WhatsApp, presto attiva la terza spunta blu: ecco quando e a cosa serve

Redazione  |
sabato 01 Febbraio 2025

Novità in arrivo sull'app di messaggistica online più famosa al mondo. Tutte i dettagli

Una nuova e molto importante opzione è in arrivo su WhatsApp. Da sempre in costante aggiornamento in materia di tutela della privacy, infatti, presto il colosso della messaggistica online potrebbe introdurre l’utilizzo di una terza spunta blu nei propri messaggi inviati.

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Questa, come spiegato da chi lavora al progetto, servirà a “scoprire” se un proprio messaggio all’interno della chat è stato oggetto di screenshot.

WhatsApp e l’introduzione della terza spunta blu

Dopo la spunta che corrisponde all’invio del messaggio e quella della ricezione che (valida solo se attiva) si trasforma in visualizzazione, infatti, WhatsApp si prepara alla terza spunta blu: quella degli screenshot. Secondo quanto spiegato dagli esperti, il progetto della piattaforma – che prevede un sostegno maggiore in tutela della privacy di ogni utente – serve a far capire alle persone interessate che una propria conversazione/messaggio è stato in qualche modo salvato. Il tutto chiaramente può essere fatto con consenso e in maniera “legittima”, ma questa misura punta a scongiurare l’eventuale salvataggio di chat senza alcun consenso da parte dell’altra persona coinvolta.

Terza spunta blu su WhatsApp, le possibili tempistiche

Ma quando sarà introdotta questa novità della terza spunta blu su WhatsApp? Dirlo con certezza è ancora impossibile in quanto si tratta ad oggi solamente di un progetto in fase di sviluppo. Questo però, già utilizzabile da tutti coloro che usufruiscono al momento della versione Beta, punta ad essere rilasciata al più presto nel mercato a livello mondiale, anche se non c’è alcuna data ufficiale a riguardo. Il progetto però, secondo i ben informati potrebbe vedere la luce nei prossimi mesi.

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