Home » Whisky, Ardbeg chiude trilogia “Anthology” con The Beithir’s Tale

Whisky, Ardbeg chiude trilogia “Anthology” con The Beithir’s Tale

Whisky, Ardbeg chiude trilogia “Anthology” con The Beithir’s Tale

Un single malt di 15 anni invecchiato in botti ex-bourbon di design

Milano, 30 ago. (askanews) – Ardbeg presenta una nuova edizione limitata del suo single malt di Islay: “The Beithir’s Tale”, un whisky lasciato invecchiare 15 anni che chiude la trilogia “Anthology”. Il nome si ispira a una creatura mitologica simile a un serpente, protagonista delle leggende dell’isola.

Per la prima volta Ardbeg ha utilizzato botti ex-bourbon di design, progettate secondo le specifiche della distilleria. Essiccate all’aria, tostate intensamente e leggermente carbonizzate, hanno conferito al distillato toni più pieni e cremosi, avvolgendo le note mentolate e resinose tipiche del marchio con sfumature di vaniglia e burro affumicato.

La serie “Anthology” comprende tre single malt che uniscono lo stile tradizionale Ardbeg a stock sperimentali, ciascuno legato a una creatura leggendaria. Oltre a “The Beithir’s Tale”, fanno parte della trilogia “The Harpy’s Tale”, maturato 13 anni tra botti di bourbon e vino Sauternes, e “The Unicorn’s Tale”, un 14 anni affinato in botti di bourbon e Madeira.

“Con Ardbeg spingiamo costantemente i confini del gusto per scoprire nuove combinazioni aromatiche i whisky ibridi della serie Anthology rappresentano un’esplorazione senza precedenti” dichiara la master blender Gillian Macdonald, spiegando che “The Beithir’s Tale, affinato in botti progettate appositamente per noi, è l’epilogo dolce e aromatico della trilogia”.

Questa etichetta è stata premiata con lo “Spirit Gold Outstanding 2025” (98 punti) all’ultima International Wine & Spirits Competition, ed è già disponibile in Italia.

Ardbeg è una celebre distilleria scozzese famosa per i suoi whisky fortemente torbati che sorge sulla costa meridionale dell’isola di Islay. Fondata nel 1815 da John MacDougall, è tornata pienamente operativa nel 1997 grazie all’acquisizione da parte di Glenmorangie, dal 2024 di proprietà del gruppo LVMH.