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”Wine and Spirits Vintage Auction”: a Milano 585 lotti a asta Wannenes

”Wine and Spirits Vintage Auction”: a Milano 585 lotti a asta Wannenes

L’11 dicembre a Palazzo Recalcati con fine wine italiani e francesi

Milano, 7 dic. (askanews) – La Casa d’Aste Wannenes porta a Milano “The Wine & Spirits Vintage Auction”, un’asta con 585 lotti provenienti da tre collezioni private, tra cui la storica Cantina di Giorgio Manenti. L’appuntamento è fissato per giovedì 11 dicembre a Palazzo Recalcati, sede milanese della maison, con inizio alle 11, e prevede anche una degustazione riservata di etichette rare per i partecipanti registrati.

La collezione di Giorgio Manenti costituisce uno dei nuclei centrali della vendita. Flaviano Gelardini, wine specialist di Wannenes, ha ripercorso il lavoro del collezionista: “Il suo obiettivo era creare una selezione di vini di cui andare fiero; la sua ricerca lo ha portato a esplorare l’Italia alla scoperta di etichette famose e piccole gemme ancora poco conosciute, oltre ai grandi territori della Francia. Con pazienza, dedizione e, soprattutto, amore, è riuscito a dare forma ai suoi sogni, costruendo una collezione che racconta la sua autentica passione per il vino, con annate che risalgono fino alla metà degli anni Ottanta”.

Durante la degustazione saranno stappate alcune bottiglie provenienti dalla Cantina Manenti, tra cui “Champagne Cristal Louis Roederer 1995”, “Chateau Mouton Rothschild 1987”, “Chambolle-Musigny Comte de Vogue 1980”, “Brunello di Montalcino Case Basse Soldera 1987”, “Ornellaia 1995”, “Tignanello 1997”, “Barbaresco di Gaja 1996”, “Barolo Riserva Monfortino” degli anni cinquanta, “Sassicaia 1996”, diverse annate di “Brunello di Montalcino Biondi Santi” e “Chateau Margaux 1985”.

Il catalogo dell’asta è suddiviso in due tornate. La prima, dedicata ai vini francesi e agli champagne, comprende i lotti da 1 a 240 e propone un’ampia selezione da Champagne, Bordeaux, Borgogna e Rodano. Tra gli champagne compaiono “Dom Pérignon”, “Cristal”, “Salon” e “Krug”, con annate che arrivano fino alla fine degli anni ottanta, e una serie di bottiglie di pregio come “Clos du Mesnil 1989 300eme Anniversaire” (lotto 18) e “Clos d’Ambonnay Krug 1996” (lotto 21).

Per Bordeaux la vendita presenta una presenza estesa dei principali Chateau: “Chateau Lafite Rothschild”, “Chateau Mouton Rothschild” con l’annata celebrativa 2000, “Chateau Latour” con una bottiglia del 1918, “Chateau Margaux”, “Chateau Cheval Blanc” e “Chateau Haut Brion”, con millesimi che vanno dagli anni cinquanta ai primi anni duemila. Particolarmente significativa è la sezione dedicata a Pomerol, con una verticale di “Petrus” dal 1973 al 1997, raccolta nei lotti dal 166 al 180, all’interno della quale spicca la bottiglia del 1982, e alcuni lotti di “Le Pin” compresi tra il 160 e il 165. In Borgogna la selezione comprende etichette di Domaine de la Romanée Conti, Leroy e Armand Rousseau. Tra i lotti di maggior rilievo figura una magnum di “Vosne-Romanée Premier Cru Cros Parantoux 1996” di Henri Jayer (lotto 100). Nel comparto dei bianchi è presente una bottiglia di “Montrachet 1999” del Domaine Leflaive (lotto 53). Dal Rodano arrivano due bottiglie di “Ermitage Rouge Cuvée Cathelin Jean-Louis Chave” delle annate 2000 e 2003 (lotti 40 e 41) e una rara “Hermitage Blanc La Chapelle Paul Jaboulet Aine 1953” (lotto 43), conservata nella sua cassa originale e accompagnata da una lettera ufficiale del Domaine emessa al momento del rilascio nel 2010.

La seconda tornata, che comprende i lotti dal 241 al 560, è dedicata ai grandi vini italiani e ai distillati. La sezione italiana offre una panoramica sulle principali regioni del vino, in particolare Piemonte, Toscana e Veneto. Tra le etichette toscane si distingue una ampia selezione di “Brunello di Montalcino”, con lotti di Case Basse Soldera, Poggio di Sotto e Biondi Santi che coprono le annate dal 1985 al 1997, oltre a una bottiglia di “Brunello di Montalcino Riserva 1964” prodotta sotto la guida di Tancredi Biondi Santi (lotto 299). Nel catalogo compaiono anche i principali Supertuscan: i Sangiovese in purezza di Montevertine con una verticale dal 1980 al 1996 e le etichette “Sassicaia”, presente a partire dal 1989 e con una verticale completa dal 1999 al 2021, “Solaia”, “Tignanello” e “Ornellaia”. Di particolare rilievo la sezione dedicata a “Masseto”, con i lotti dal 431 al 447 che propongono una verticale quasi completa dal 1987 al 2015, comprendendo anche grandi formati come un doppio magnum di “Merlot Massetto 1999” (lotto 441).

A completare la proposta di vini italiani e francesi è presente una selezione di distillati. Tra i lotti di punta figurano alcune etichette di whisky di lunga maturazione, tra cui una bottiglia di “Macallan 30 Years Old Sherry Cask etichetta blu” (lotto 585) e una “Macallan-Glenlivet 35 Years Old 1938” (lotto 584).