Roma, 26 mag. (askanews) – “Con la scusa di alleggerire gli oneri amministrativi del Regolamento UE sulla Deforestazione, arrivano proposte che equivalgono a un chiaro tentativo di sabotare, prima ancora della sua attuazione, una delle leggi ambientali più importanti dell’UE”. Così in una nota il Wwf denuncia le richieste avanzate da Austria e Lussemburgo di un ulteriore rinvio dell’entrata in vigore del regolamento sulla deforestazione in Agrifish.
Il fatto che questo regolamento sia “eccessivamente oneroso per i piccoli agricoltori e i proprietari forestali è mera speculazione, dato che si applicherà a loro solo tra un anno, nel giugno 2026 – spiega il Wwf – Inoltre, tutti i Paesi dell’UE rientrano nella categoria a basso rischio, con meno obblighi per le aziende e ancora meno per i piccoli agricoltori e proprietari forestali”.
“Anche se i ministri dell’Agricoltura alimentano false speranze di semplificazione, bisogna essere chiari queste proposte mirano a smantellare una delle leggi ambientali più importanti dell’UE. Non tengono conto del fatto che le foreste dell’UE si stanno degradando, il che rende insensata la categoria “nessun rischio”, ha dichiarato Anke Schulmeister-Oldenhove, responsabile delle politiche forestali del Wwf.
Per l’associazione ambientalista è “gravissimo che il Governo italiano sia in prima linea in questa campagna contro le foreste e la loro conservazione, trascurando come il nostro Paese sia uno dei principali importatori di prodotti che producono deforestazione”. Il WWF invita quindi la Commissione europea “a respingere questi tentativi di annacquare l’EUDR e a mantenere l’impegno di attuarla completamente entro la fine dell’anno. È in gioco la credibilità dell’Europa come leader ambientale globale e la sua responsabilità nei confronti delle generazioni future”, conclude la nota.

