Ormai giunto quasi al termine, X Factor, anche nella puntata del live del 20 novembre, ha regalato momenti di grande discussione tra i giudici. Uno nel dettaglio ha coinvolto una tra le più quotate candidate alla vittoria finale, la catanese Delia. Originaria di Paternò e legatissima alla sua terra, Delia – come ha fatto molto spesso fino a questo momento durante il talent di Sky – ha portato sul palco del Forum una canzone in dialetto: il suo emozionante inedito denominato “Sicilia Bedda” e, come dal suo stile, cantato del tutto (o quasi) in siciliano.
Un brano piaciuto a tutti i giudici di X Factor e al pubblico da casa che, però, ha suscitato una piccola riflessione prima in Achille Lauro e successivamente in Francesco Gabbani. Il motivo del consiglio è legato all’utilizzo del siciliano, con Lauro e Gabbani che hanno sostenuto di voler vedere Delia anche in un contesto in italiano. La reazione di Jake La Furia, la guida di Delia nella trasmissione, è stata molto accesa: “Il suo siciliano? Che rottura di co***ni, a Geolier nessuno lo chiederebbe” – la replica di Jake. “Sono estasiato, sei fortissima. Non capisco tutto questo feticismo per sentirla cantare in italiano, se vuole cantare in siciliano fa quello che vuole” – continua ancora la guida di Delia.
X Factor, l’inedito in siciliano presentato da Delia fa discutere. La sua reazione ai dubbi di Gabbani e Lauro
Nel mezzo, la consapevolezza di Delia che, pur non chiudendo le porte ad un futuro di “sperimentazione” dal punto di vista artistico, dice che il suo senso artistico, anche a rischio di non ottenere riconoscimenti, vuole essere una missione e, magari, diventare un riferimento per tutta la Sicilia con i suoi brani, proprio a partire dalla “Sicilia Bedda” portata come inedito alle battute finali di questa edizione di X Factor. “Portare il siciliano per me è una missione, per far capire che non è un dialetto ma una lingua. Intendevo inserire anche quello per questa ragione”, ha spiegato Delia ai giudici che hanno esposto questo dubbio nei suoi confronti.
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