"Custodi del mondo" cantata da Anita Bartolomei ha vinto la sessantatreesima edizione della manifestazione canora, al terzo posto il siciliano Andrej Avella con "Il bambino e il mare"
“Custodi del mondo”, brano scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi e cantato da Anita Bartolomei, otto anni, di Belforte del Chienti (Macerata), ha vinto la sessantatreesima edizione dello Zecchino d’Oro, tornato su Rai1 in una formula inedita per recuperare l’appuntamento di dicembre 2020, rinviato per l’emergenza Covid.
Forse nel cuore di ogni bambino – è la filosofia del pezzo vincitore – si nasconde un prezioso “custode del mondo” dai poteri speciali.
Al secondo posto “Un minuto”, cantato da Angelica Zina Cottone, 9 anni, di Reggio Calabria.
E anche la Sicilia è salita sul podio di quest’edizione della manifestazione canora per bambini più amata d’Italia.
Al terzo posto si è classificata infatti “Il bambino e il mare”, interpretato da Andrej Avella (nella foto), di sette anni, di Giardini Naxos (Messina).
Proprio questo pezzo vi proponiamo di riascoltare.
Quella dello Zecchino è stata una doppia diretta – con Carlo Conti dagli studi tv dell’Antoniano di Bologna e Mara Venier da quelli di ‘Domenica In’ a Roma – che ha ospitato la gara tra 14 canzoni, interpretate dal vivo da 16 piccoli solisti accompagnati dal Piccolo Coro diretto da Sabrina Simoni.
A votarle una giuria di vip tra cui Katia Ricciarelli, Pupo, Cristina D’Avena (che allo Zecchino del 1968 “nacque artisticamente” a tre anni e mezzo con “Il valzer del moscerino”) e Anna Tatangelo e una composta da dieci bambini, oltre ai componenti del Piccolo Coro.
Tra gli autori dei brani anche Francesco Tricarico, Leonardo Pieraccioni e Paolo Belli.
La compilation, distribuita da Sony Music Italia, è stata realizzata per il quarto anno sotto la direzione artistica del maestro Peppe Vessicchio.
Anche n quest’edizione lo Zecchino d’Oro si è fatto portavoce del progetto solidale Operazione pane, che supporta 13 mense francescane in tutta Italia, sostenuto da Rai per il Sociale.
Tra le settecento famiglie aiutate lo scorso anno – ricorda il direttore dell’Antoniano, fra Giampaolo Cavalli – una su tre ha chiesto aiuto per la prima volta in seguito ai disagi economici provocati dall’emergenza Covid.