L’intervento è finanziato dal fondo Next generation Eu con circa 2 milioni di euro
CATANIA – Oggi, alle ore 10, presso l’ingresso dell’Interporto di Catania, saranno consegnati i lavori dell’intervento denominato “Accessibilità all’Interporto di Catania: miglioramento della viabilità stradale di accesso”. Tale opera è coordinata dal Commissario straordinario del Governo per la Zes della Sicilia Orientale, Alessandro Di Graziano, in qualità di soggetto attuatore (ex DM 492/2021), d’intesa con il sindaco di Catania, Enrico Trantino, e l’amministratore unico della Società degli Interporti siciliani S.p.A, Brigida Alaimo.
Il presente intervento è uno dei lavori finanziati dal fondo Next Generation Eu. L’importo complessivo dell’intervento è pari a 2 milioni di euro, di cui 1.299.250,38 per i lavori. Nell’ambito della misura M5C3 del Pnrr, infatti, le Zes sono state individuate per l’esecuzione di infrastrutture di collegamento “ultimo miglio” dei porti e delle aree industriali con le reti di trasporto nazionale, per il miglioramento dell’urbanizzazione primaria delle aree industriali e la definizione di sistemi infrastrutturali resilienti. I lavori devono essere consegnati entro il 31 dicembre 2023 ed ultimati entro il 30 Giugno 2026. Gli interventi complessivi della Zes Sicilia Orientale ammontano a circa 60 milioni di euro.
In cosa consistono i lavori previsti
I lavori consistono nella realizzazione di una rotatoria che migliorerà la sicurezza e la transitabilità all’intersezione, in termini di fluidità del traffico e di riduzione dei fenomeni di congestione, nonché nella riqualificazione dei tratti di strada immediatamente precedenti e successivi, consentendo un accesso più sicuro e ordinato alla zona industriale dalla Tangenziale di Catania.
Il miglioramento della rete infrastrutturale della Zona Industriale di Catania è fondamentale per il consolidamento e l’espansione di tutte le attività economiche presenti nell’area. L’intervento messo in cantiere consentirà all’Interporto di Catania di essere ancora più efficace nell’erogazione dei propri servizi logistici alle imprese.
L’avvio dell’intervento rappresenta un passaggio fondamentale per la realizzazione di un’opera resa cantierabile grazie all’efficace cooperazione tra le Amministrazioni centrali (Ministero per il Sud, gli Affari Europei, le politiche di Coesione e per il PNRR; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Agenzia della Coesione Territoriale; Invitalia), gli Enti Locali (Regione Siciliana e Comune di Catania) e la Società degli Interporti Siciliani S.p.A.
Verrà applicato un Protocollo di Legalità
L’esecuzione dall’opera sarà caratterizzata, inoltre, dall’applicazione del Protocollo di Legalità, firmato nell’aprile scorso tra le Prefetture di Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa e il Commissario della ZES, che prevede l’impegno per tutte le imprese coinvolte nella filiera dei lavori, compresi fornitori e sub-appaltatori, a fornire attraverso una banca dati telematica informazioni anche di carattere finanziario alla Prefettura competente per territorio e al Commissario del Governo, e a denunciare immediatamente eventuali tentativi di interferenza da parte della criminalità organizzata.