Zona artigianale di Scicli, confronto tra Cna e Comune - QdS

Zona artigianale di Scicli, confronto tra Cna e Comune

Stefania Zaccaria

Zona artigianale di Scicli, confronto tra Cna e Comune

giovedì 12 Marzo 2020

Il presidente: “La mancata soluzione delle problematiche sta minando il decoro dell’intera area”. La Giunta ha riferito di aver individuato il luogo dove spostare l’attività di trasferenza rifiuti

SCICLI (RG) – Si è tenuta qualche giorno fa, prima del restringimento delle misure per il Coronavirus, una riunione tra l’Amministrazione comunale di Scicli e la Cna cittadina per discutere della zona artigianale.

Il confronto è stato convocato dall’assessore allo Sviluppo economico, Emilia Arrabito, e ha visto la partecipazione, per la Giunta municipale, dell’assessore Ignazio Fiorilla con riferimento alle deleghe alla Manutenzione e Servizio idrico, dell’assessore all’Ecologia, Ignazio Bruno Mirabella, del responsabile del settore Edilizia privata e Suap, Guglielmo Carbone, e dei rappresentanti del corpo della polizia municipale i quali hanno potuto prendere atto di quanto discusso in termini di necessarie verifiche rispetto al mantenimento delle destinazioni d’uso degli opifici e dei rilievi fatti in ordine alla sicurezza stradale.

La Cna, invece, era rappresentata dal presidente cittadino Giovanni Ruta, dal vicepresidente della Cna territoriale di Ragusa, Francesco Occhipinti, dal responsabile organizzativo, Franco Spadaro e, in rappresentanza delle imprese insediate nella zona artigianale, da Guglielmo Aprile e Paolino Gambuzza. “Abbiamo provocatoriamente fatto notare – ha sottolineato il presidente Ruta – come ormai, da tempo, utilizziamo lo stesso proforma di richiesta di incontro con elencati i punti che rappresentano esigenze e istanze da parte delle imprese che svolgono attività nella zona artigianale di contrada Zagarone in quanto a oggi non hanno avuto il riscontro che ci si aspettava. La mancata soluzione alle problematiche evidenziate sta minando il decoro stesso dell’intera area artigianale, sia in termini di vivibilità ma anche di ordine pubblico, visto che le forze dell’ordine sono state chiamate a intervenire per sedare delle risse all’interno degli opifici”.

Alcuni interventi programmati sono, comunque, già in corso nell’area. “Sono iniziati i lavori – ha aggiunto il responsabile organizzativo Spadaro – per migliorare l’illuminazione in prossimità della rotatoria di ingresso alla zona artigianale ma non è ancora stata predisposta la segnaletica stradale e toponomastica né tantomeno è stato sistemato il manto stradale dell’arteria che dalla zona artigianale porta alla strada provinciale Scicli-Sampieri. Abbiamo nuovamente sollecitato lo spostamento in un luogo alternativo dell’attività di trasferenza dei rifiuti che oggi viene effettuata a ridosso dei laboratori artigiani e una più attenta attività di controllo in occasione del mercato settimanale del martedì. E questo perché i rifiuti lasciati dagli operatori commerciali invadono, soprattutto nelle giornate ventose, tutta l’area”.

La Cna ha ricevuto rassicurazioni e impegni formali sulle problematiche esposte: in particolare l’Amministrazione ha riferito di aver già individuato un’area dove spostare l’attività di trasferenza dei rifiuti e di aver predisposto un’intensificazione dei controlli nell’area mercato tramite la polizia municipale e gli ispettori ambientali. Sono anche stati avviati i sopralluoghi e le verifiche all’interno degli opifici e l’attività di ricognizione di quei lotti in cui non sono stati realizzati i manufatti per verificare la possibilità di recessione di diritto del contratto e poter espletare il bando per nuove assegnazioni.

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