L’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Dezio, ridimensiona l’allarme: “Carenze a macchia di leopardo”. Un gruppo di consiglieri comunali ha presentato una mozione sull’argomento
VITTORIA (RG) – La mancanza di acqua in estate ha sempre rappresentato un annoso problema per gran parte dei comuni siciliani. Le crisi idriche, infatti, si ripresentano continuamente a ogni stagione estiva e per quanto le amministrazioni cerchino di arginare la questione, questa ritorna costantemente in tutta la sua gravità. A Vittoria, ad esempio, interi quartieri sono, secondo gli ultimi aggiornamenti, spesso senza acqua e, nonostante gli interventi dell’amministrazione, la situazione non si è ancora del tutto risolta. L’opposizione, e nel dettaglio dieci consiglieri comunali, ha presentato una mozione sull’argomento al fine di darne quanta più rilevanza possibile, sottolineando che il problema interessa gran parte dei quartieri della città.
L’amministrazione, dal canto suo, sta già provvedendo a risolvere la crisi anche se, secondo il commento dell’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Dezio e in riferimento alle zone evidenziate come “preoccupanti”, la situazione non sarebbe molto allarmante. “Mi preme dire – ha sottolineato l’esponente della Giunta Nicosia – che è falso che in via Messina sia mancata l’acqua per cinque giorni. La verità è che alcune utenze, e due in particolare, per problemi interni agli impianti – e in particolare per il fatto che i serbatoi sono posizionati a oltre due metri di altezza rispetto al contatore – nei momenti di crisi non ricevono l’acqua o la ricevono solo a tarda notte. Quanto alle zone di Borgo Nuovo e Kamarina, non ci risultano disservizi idrici superiori a qualche ora, cioè il tempo necessario per effettuare le manovre.
A Vittoria, in Via Marangio – ha aggiunto Dezio – si registrano carenze idriche a macchia di leopardo, e sono dovute ai lavori di riparazione del serbatoio di via Fanti, ormai nella fase di completamento. Il personale del servizio idrico riesce comunque ad assicurare l’acqua agli utenti, lavorando anche di notte. Sotto il mio coordinamento – ha continuato l’assessore – il servizio idrico ha deciso alcune manovre tecniche che si sono rivelate azzeccate, prova ne è il fatto che le richieste di fornitura idrica tramite autobotte sono ormai ridotte al lumicino. Gli allarmismi, quindi, sono del tutto ingiustificati. Non può passare l’idea che intere zone dell’abitato rimangono a secco per giorni: non è così, il disservizio è limitato a qualche ora e non è esteso come si vorrebbe far credere. Se realmente si fossero verificati cinque giorni di crisi idrica, avremmo fatto ricorso alle somme urgenze e a tutte le procedure che sono state puntualmente attivate in passato”.
La crisi idrica, dunque, c’è ma non è sconfortante. Intanto, però, oltre agli interventi e ai lavori necessari per ristabilire la normalità, si dovrebbero anche garantire maggiori controlli per evitare gli sprechi, come sostenuto dallo stesso sindaco. “Nessuno vuole nascondere i disagi, dovuti all’effettuazione dei lavori nel serbatoio di via Fanti – ha detto il primo cittadino, Giuseppe Nicosia – ma dobbiamo fare i conti anche con gli sprechi. E dunque, in attesa dell’installazione dei contatori, ritengo urgente l’avvio di una verifica nei confronti di chi dissipa il prezioso liquido, così come giudico necessaria un’azione nei confronti di chi non paga il canone idrico”
