La responsabilità non è soltanto della Regione, visto che in molti casi i fondi previsti nel programma originario non sono mai stati realmente stanziati, ma il quadro complessivo di questa analisi racconta una realtà che negli ultimi anni è cresciuta veramente troppo poco a livello infrastrutturale e che si è vista tagliare l’unica opera in grado di farle compiere il salto di qualità: il Ponte sullo Stretto. Altrove si pensa all’alta velocità, alla Tav, al Mose, mentre da noi siamo ancora costretti a lavorare per avere un sistema autostradale che copra il territorio. (continua)