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Messina – Ponte Zaera, l’infernale rotatoria e quegli ambulanti… “invincibili”

Antonio De Gaetano

Messina – Ponte Zaera, l’infernale rotatoria e quegli ambulanti… “invincibili”

mercoledì 30 Settembre 2009

Il problema dei venditori con cui l’amministrazione ha cercato di dialogare, finora invano. Traffico, troppi i nodi irrisolti. L’assessore Capone: “Miglioramenti a breve”

MESSINA – Eppur si muove! Almeno così percepiamo la macchina comunale in questi ultimi tempi, dove la struttura sembra aver imboccato la strada della responsabilità amministrativa nel senso più efficace possibile. Anche se “limitata” dalle disponibilità economiche e da screzi d’aula prettamente politici, stiamo assistendo ad alcune piccole rivoluzioni nel campo della mobilità urbana che, almeno stando alle dichiarazioni dell’assessore comunale Carmelo Capone, secondo cui dovrebbe migliorare a breve la circolazione in alcuni punti critici della città.
Tra questi, centro nevralgico del sistema “Messina centro” è la rotonda di Ponte Zaera, a suo tempo inaugurata come panacea contro i tremendi ingorghi quotidiani che si realizzavano al precedente incrocio, mentre oggi appare di fatto peggiore del male stesso. Nella commistione tra scarso senso civico e ignoranza del Codice della Strada di buona parte dei cittadini motorizzati e pedonali, non solo nelle ore di punta ma praticamente per tutto il giorno, la rotonda si manifesta come un girone infernale per quanti sono costretti a percorrerla. Considerata la vulnerabilità del sistema anche per la presenza del mercato e delle scuole, l’assessore Capone cercherà nelle prossime settimane di far apportare delle modifiche significative che riguarderanno prevalentemente la circolazione nelle vie adiacenti la rotonda, e in particolar modo nella via Citarella, proprio per una ulteriore messa in sicurezza delle scuole presenti in zona.
Gli interventi migliorativi dovrebbero poi riguardare altre situazioni analoghe, e un ulteriore impulso sarà impresso per limitare il più possibile i fastidiosi restringimenti dovuti agli ambulanti abusivi.
“Abbiamo provato a dialogare con queste persone – spiega l’assessore – ma il risultato ottenuto è stato quello di vederli muovere da un luogo all’altro, e nel caso del Viale Europa, spingersi fin sotto al ponte della vecchia linea ferroviaria, quindi il problema si è solo spostato di qualche centinaio di metri, certamente non si è risolto, perciò anche per queste situazioni, studieremo e proveremo altre soluzioni”.
Constatando che effettivamente in alcuni punti il traffico sembra un pò più fluido, registriamo pure che il vecchio ostacolo è stato subito rimpiazzato dalle auto in doppia fila davanti ai negozi, forse gli unici avvantaggiati dal trasloco degli abusivi. E in materia di traslazioni, ha del miracoloso (se non rischia di apparire blasfema) quella che ha visto protagonista l’auto abbandonata nel parcheggio di un supermercato della zona sud, di cui ci siamo occupati proprio qualche settimana fa, e che adesso abbiamo ritrovato praticamente parcheggiata nella adiacente S.S. 114, senza “ulteriori” danni apparenti se non l’accartocciamento della targa anteriore.
In questa circostanza l’intervento delle autorità competenti ci pare quasi obbligatorio, trattandosi di strada pubblica, e non solo per questa “carcassa”, ma per le centinaia sparse un pò ovunque in città, e che certamente con la buona volontà si possono vedere ed eliminare. Forse abbiamo esagerato in entusiasmo introducendo la notizia d’apertura. A Messina non tutto si può muovere con la dovuta celerità. 

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