Caltanissetta - Misure per favorire l'occupazione a San Cataldo - QdS

Caltanissetta – Misure per favorire l’occupazione a San Cataldo

Annalisa Giunta

Caltanissetta – Misure per favorire l’occupazione a San Cataldo

mercoledì 03 Settembre 2014

Le ditte che si aggiudicheranno lavori e servizi dovranno impiegare manodopera locale per il 50%. La Giunta Modaffari si dimostra attenta alle esigenze dei lavoratori del settore edile

San Cataldo (Cl) – Tutela della manodopera locale grazie a una delibera emanata dalla Giunta Modaffari, che prevede una clausola sociale per l’inserimento nei bandi di gara per l’appalto di lavori e servizi al fine di promuovere l’occupazione delle persone con particolare difficoltà d’inserimento nel mondo lavorativo.
Le ditte che si aggiudicheranno i lavori pubblici o le forniture di servizi, infatti, dovranno impiegare manodopera locale nella misura del 50% della forza lavoro del cantiere; inoltre le ditte, nel caso di sub contratti o di lavori da effettuare in sub appalto, dovranno ricorrere alle imprese locali iscritte all’Albo delle imprese di fiducia del Comune. Un’azione quella decisa dalla Giunta comunale per combattere la disoccupazione locale in un periodo di grave crisi economica.
La delibera è stata già trasmessa alle parti sociali e all’associazione nazionale costruttori edili. “Stiamo dando seguito – afferma il sindaco Giampiero Modaffari – a quella che era la nostra volontà in campagna elettorale, ossia quella di tutelare i nostri concittadini nel momento in cui nell’ambito del territorio di San Cataldo vengono assegnati dei lavori aggiudicati da imprese con sede legale altrove. Dal nostro insediamento infatti abbiamo condotto uno studio approfondito sulle normative in materia e abbiamo riscontrato come vi sia favorevole il parere da parte dell’Anac in merito alla previsione di clausole sociali. Saremo uno tra i primi comuni nella provincia ad operare in tal senso dando così risposte concrete alla disoccupazione locale e alla tante richieste di lavoro che giornalmente ci pervengono da altrettanti cittadini”.
“Con questa direttiva – prosegue Modaffari – si imporrà ai dirigenti di introdurre nell’ambito dei contratti dei bandi di gara due clausole sociali: la prima cercherà di tutelare i sancataldesi imponendo le ditte che non hanno sede nel territorio ad assumere il 50% della forza lavoro individuandola nelle liste di collocamento del Comune di San Cataldo; la seconda clausola riguarderà nello specifico i lavori pubblici che verranno subappaltati a società terze, in questo caso le ditte  prioritariamente dovranno rivolgersi alle imprese iscritte nell’elenco delle imprese di fiducia del nostro Comune. In questo modo molti nostri concittadine e nostre imprese che teoricamente finora venivano esclusi dalle aggiudicazioni dei lavori potranno lavorare”.
“Questo è il primo passo – conclude il sindaco – per tutelare i lavoratori, il successivo step riguarderà il regolamento, già quasi predisposto, che consentirà l’agevolazione dei lavori di privati nel centro storico. Lavori che pensiamo riusciranno a risvegliare l’economia edile su cui è sempre stata fondata la nostra città”.

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