20enne ucciso a Palermo, coetaneo avrebbe confessato il delitto

20enne ucciso a Palermo: coetaneo avrebbe confessato il delitto

Daniele D'Alessandro

20enne ucciso a Palermo: coetaneo avrebbe confessato il delitto

Redazione  |
domenica 14 Gennaio 2024

Un ragazzo di 20 anni, durante l'interrogatorio, avrebbe confessato agli inquirenti di aver commesso l'omicidio

Possibile svolta nelle indagini sulla morte di Francesco Bacchi, il 20enne ucciso nella notte tra ieri e oggi a seguito di una rissa avvenuta all’interno di una discoteca di Balestrate, nel Palermitano. Le autorità infatti hanno fermato un coetaneo della giovane vittima, Andrea Cangemi, anch’egli 20enne, il quale secondo quanto appreso avrebbe confessato il delitto davanti al pubblico ministero e ai carabinieri durante i lunghi interrogatori andati avanti per tutto il pomeriggio.

L’esposto dei residenti

I residenti di Balestrate nei pressi della discoteca avevano presentato in passato un esposto alle forze dell’ordine per lamentare gli schiamazzi e i rischi dopo l’apertura della discoteca Medusa in via Palermo 2. I residenti segnalavano la presenza nell’area di centinaia di soggetti anche minorenni a partire dalle 23 di sabato e fino alle 4 circa con schiamazzi, grida e minacce ai residenti da parte di giovani in preda all’alcol e droghe. Si segnala inoltre il consumo in strada di alcolici e superalcolici con bottiglie e bicchieri abbandonati per strada. Sono state inviate anche foto. Gli abitanti hanno segnalato “la presenza di venditori ambulanti all’uscita della discoteca con relativa vendita al dettaglio di bevande, anche alcolici e cibi di asporto che hanno causato assembramenti cospicui nelle ore della notte – si legge nell’esposto –Anche la chiusura al traffico di parte di via Palermo ad opera di ignoti che ha causato il parcheggio selvaggio di auto e moto lungo tutta via Repubblica”.

I gestori del locale si difendono

“Abbiamo prestato soccorso immediatamente e abbiamo 80 testimoni pronti a dimostrarlo. Siamo sconvolti e in queste ore non pensiamo alla nostra attività ma a quello che è successo al giovane ragazzo. Fuori dalla discoteca abbiamo, per ogni serata, un’ambulanza. Era stata una serata tranquilla, intorno alle 3 di notte c’era poco lavoro e quindi l’ambulanza era andata via. La paghiamo a spese nostre”. Così i gestori della discoteca Medusa di Balestrate, dove ieri notte è avvenuta una violenta rissa sfociata nella morte di un 20enne, originario di Partinico. “La nostra discoteca ha aperto da pochissimo – proseguono – era la nostra quinta serata. Ripeto, sembrava una serata tranquilla. Non ci aspettavamo nulla di simile. Siamo fortemente colpiti”, concludono.

Il sindaco di Balestrate: “Siamo sgomenti”

“Si resta sgomenti davanti a queste notizie che si ripetono ogni fine settimana in tutta la provincia di Palermo. Alcuni ragazzi non vanno in discoteca solo per divertirsi, ma per provocare risse. Davvero non riusciamo a comprendere cosa succede ai nostri giovani”. Queste le parole del sindaco di Balestrate Vito Rizzo, dopo la tragica rissa che ha portato alla morte del 20enne Francesco Bacchi. “Il locale, la discoteca Medusa, è aperto da un mese. Non avevamo mai avuto segnalazioni di risse, ma l’uso di alcolici all’esterno del locale, portati da chi viene da fuori per trascorrere la serata. E tra alcool e droga il mix può scatenare le risse. Il nostro paese – dice Rizzo – è accogliente. Si fa tanto per il territorio. Una notizia del genere distrugge anni di lavoro. La discoteca è stata sempre controllata. Ma oggi è un giorno bruttissimo per il mio territorio. Sono situazioni fuori controllo. Vogliamo stringerci al dolore dei genitori e dei familiari del ragazzo che ha perso la vita nella rissa questa notte a Balestrate, Francesco Bacchi, e alle comunità di Balestrate e Partinico.”

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