1 Installare caldaie ad altissima efficienza come quelle a condensazione e adottare un piano di manutenzione secondo le cadenze temporali contenute nelle norme tecniche vigenti. è opportuno procedere alla manutenzione programmata con un certo anticipo e non in coincidenza dell’inizio della stagione di riscaldamento (un periodo nel quale trovare un manutentore è un’impresa ardua);
2 Installare pompe di calore ad alta efficienza sia elettriche sia a gas ;
3 Regolare il termostato ambiente a 20 gradi centigradi. Nella stagione invernale, in funzione del grado di isolamento dell’edificio, un grado in più significa mediamente aumentare del 5-7 per cento il consumo energetico ;
4 Installare valvole termostatiche specialmente nei locali esposti a Sud per aumentare l’apporto solare (d’inverno il moto apparente del sole segue un tragitto basso sull’orizzonte) e per evitare inutili surriscaldamenti dei singoli locali;
5 Regolare il termostato dell’acqua calda sanitaria intorno a 40 – 45°C ;
6 Durante la stagione di riscaldamento, di notte chiudere i serramenti finestrati che sono elementi di maggiore dispersione di calore ;
7 Montare, dietro ai radiatori posti sulle pareti esterne, pannelli che riflettono verso l’interno l’energia radiata (i termosifoni irradiano energia termica anche dal lato vicino al muro);
8 Spegnere luce quando si esce da una stanza, anche se si utilizzano lampade a basso consumo;
9 Preferire i programmi di risparmio delle vostre lavatrici e lavastoviglie. Le stoviglie e gli indumenti avranno comunque uno standard accettabile di pulizia e igiene;
A qualcuno tali consigli possono sembrare banali, ma non lo sono. Con semplici calcoli è facile dimostrare che si possono ottenere valori di risparmio monetario oscillanti tra il 30 e il 40%. Se consideriamo che mediamente una famiglia italiana spende ogni anno circa 1.500 euro per la fornitura di gas ed elettricità, il calcolo del risparmio è presto fatto.