"Elena" a Regioni ed Ee.ll. per infrastrutture - QdS

“Elena” a Regioni ed Ee.ll. per infrastrutture

Antonio La Ferrara

“Elena” a Regioni ed Ee.ll. per infrastrutture

venerdì 15 Gennaio 2010

European local energy assistance, “Assistenza energetica locale europea” un programma avente il fine di aiutare ad investire. Ingegneri ed economisti della Bei valutano e i tecnici del “Programma energia intelligente” assistono

PALERMO – Il 15 dicembre la Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti hanno creato Elena (European local energy assistance, ovvero “Assistenza energetica locale europea”) un programma avente il fine di aiutare gli enti locali ad investire nei settori delle infrastrutture strategiche, un nuovo strumento finanziario messo in cantiere per aiutare gli enti locali e regionali ad investire in materia d’efficienza energetica, di energie rinnovabili e di trasporto sostenibile. Poichè la lotta contro il cambiamento climatico figura tra i primi posti delle priorità dell’Unione europea, e poiché questa sfida non potrà essere raccolta senza il contributo degli enti locali, Elena aiuterà, tramite una assistenza tecnica, le città e le regioni a elaborare e attuare progetti il più efficacemente possibile, per ottenere finanziamenti esterni.
I progetti saranno vagliati da ingegneri ed economisti della Bei, mentre l’assistenza tecnica sarà finanziata dal “Programma energia intelligente”, che fa capo ad un programma comunitario della revisione della Strategia di Lisbona 2007-2013 denominato “Competitiveness and Innovation Framework Programme” – Cip, che promuove le fonti d’energia nuove, rinnovabili e incoraggia la diversificazione energetica.
Per il suo primo anno di funzionamento, il meccanismo sarà dotato di un bilancio di 15 milioni di €uro. Questa decisione completa il “Patto dei Sindaci” con il quale più di 1.000 comuni, comunità locali e regioni d’Europa si sono impegnate a ridurre le loro emissioni in atmosfera di Co2 oltre all’obiettivo del 20% assegnato all’Unione europea per il 2020.
Lo strumento di Elena offrirà alle città e alle regioni il migliore mezzo per mobilitare tutti gli sforzi, le risorse finanziarie e gli attori coinvolti necessari per aiutare l’Ue a raggiungere al meglio i suoi obiettivi.
Il progetto riguarda anche le citta’: infatti, ricordano Bei e Commissione europea, nonostante le aree urbane rappresentino il 70% dei consumi energetici dell’Unione europea, “il potenziale di investimento legato all’energia sostenibile rimane ancora largamente non sfruttato".
“Con Elena”, – spiega il commissario europeo per l’Energia, Andris Piebalgs – “lanciamo uno strumento pratico per favorire lo sblocco del potenziale di investimento nella rinnovabile per Regioni e città europee”. Piebalgs si dice “sicuro” del fatto che “città e Regioni potranno contribuire a raggiungere gli obiettivi europei" in materia di clima e ambiente. Dello stesso avviso anche il presidente della Bei, Phillippe Maystadt: “Con il progetto Elena potremo contribuire a stimolare e accelerare gli investimenti, e quindi a contribuire al successo degli obiettivi europei del 2020”.
Per quanto riguarda i programmi di investimento che possono essere sostenuti da Elena il contributo copre una quota del costo per il supporto tecnico che è necessario per preparare, attuare e finanziare il programma di investimenti, come ad esempio studi di fattibilità e di mercato, la strutturazione di programmi, piani aziendali, audit energetici, la preparazione per procedure d’appalto – in breve, tutto ciò che è necessario per realizzare nelle città e nelle regioni progetti di energia sostenibile pronti per il finanziamento della Bei.
 

 
Si agevola l’accesso ai finanziamenti della Banca europea investimenti
 
PALERMO – Molte regioni e città, in particolare quelle medio-piccole, spesso non hanno le capacità tecniche per sviluppare programmi di grandi dimensioni; ed è qui che interviene Elena soccorrendo gli enti pubblici ed offrendo sostegno specifico per l’attuazione dei programmi di investimento e dei progetti di rinnovamento degli edifici pubblici e privati, edilizia sostenibile, efficienza energetica, progetti di riscaldamento e raffreddamento di reti, o di trasporto ecologico, ecc…
L’assistenza di Elena agevola l’accesso ai finanziamenti della Bei ma anche a quelli di un’altra banca. L’ammontare del contributo può coprire fino al 90% dei costi eleggibili. Contatti con la Bei possono essere presi in qualsiasi forma – per telefono, fax, e-mail o per lettera (il modo migliore è attraverso e-mail a elena@eib.org ). Per un primo contatto è necessaria una breve descrizione del piano investimenti (ad esempio il tipo di investimento, l’approccio di attuazione), il costo previsto di investimento e il calendario per il programma, oltre la quantità, la portata e le esigenze principali da affrontare con la richiesta tecnica di assistenza. Per ulteriori informazioni sulle iniziative dell’Unione europea sui cambiamenti climatici e le energie rinnovabili si possono visitare i seguenti siti: http://ec.europa.eu/environment/climat/climate_action.htm e http://ec.europa.eu/energy/intelligent/index_en.html, mentre per informazioni più dettagliate sul programma Elena si possono consultare i seguenti siti: http://www.eib.org/projects/publications/elena_en.htm e http://www.eib.org/attachments/documents/elena-application-form.pdf .

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