Partnership per lo sviluppo l’Ue coinvolge attori locali - QdS

Partnership per lo sviluppo l’Ue coinvolge attori locali

Antonio La Ferrara

Partnership per lo sviluppo l’Ue coinvolge attori locali

venerdì 05 Febbraio 2010

Nell’ambito del programma “Cooperazione Europeaid” - realtà non statali e authority nello sviluppo locale. L’importo complessivo è di 27,3 mln €. Ogni progetto può durare fino a 36 mesi

PALERMO – Nell’ambito del programma “Cooperazione Europeaid” – attori non statali e authority nello sviluppo locale -, è stato pubblicato un invito a presentare proposte.
Il presente invito a presentare proposte si suddivide in :
Obiettivo 1: Sostegno alle azioni di sviluppo attuate da attori non statali (in stretta collaborazione con le comunità locali), per promuovere la costituzione di una società incentrata sui principi di integrazione e di autonomia nei paesi partner; questo obiettivo mira a sostenere le azioni presentate dagli enti locali per la creazione di imprese che si concentrino sui principi di integrazione e autonomia in paesi partner. Infine l’obiettivo è quello di realizzare azioni volte a rafforzare le reti e le piattaforme per le autorità locali, compresi la loro capacità di creare alleanze e di diffondere le migliori prassi in materia di sviluppo. La durata iniziale prevista per questa azione non può essere inferiore a 24 mesi né superiore a 60 mesi.
Obiettivo 2: sostegno ad azioni dell’Ue e dei paesi in via di adesione per la sensibilizzazione del pubblico sui problemi dello sviluppo, promuovere l’educazione allo sviluppo, mobilitare un sostegno più ampio per l’azione contro la povertà e promuovere relazioni più eque tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo; questo obiettivo mira a sostenere le azioni di sensibilizzazione del pubblico per la promozione dell’educazione allo sviluppo in seno all’Unione europea. Queste azioni sono volte ad aumentare il numero di partenariati multi-stakeholder e rafforzare il commercio tra i diversi tipi di reti di non-attori statali e gli enti locali, sia tra di loro che con istituzioni dell’Unione europea. La durata iniziale prevista per questa azione non può essere inferiore a 12 mesi né superiore a 36 mesi e lo stesso periodo è valido per il terzo obiettivo.
Obiettivo 3: sostegno agli sforzi per garantire una cooperazione più efficace, stimolando sinergie e facilitare un dialogo strutturato nello sviluppo di reti di società civile e le associazioni degli enti locali nell’Unione europea e nei paesi aderenti al livello delle loro organizzazioni e con le istituzioni dell’Unione europea; mira a rafforzare le sinergie tra reti di enti locali (o associazioni di enti locali), della Ue, sia tra di loro sia con gli attori non statali e con le istituzioni dell’Unione europea. L’obiettivo finale è quello di rafforzare la capacità delle piattaforme di attori locali nei nuovi Stati membri, al fine di svolgere un ruolo attivo nel proprio paese e a livello  dell’Unione Europea, compresa l’integrazione nelle politiche europee di sviluppo dell’Ue.
 

 
Per quanto riguarda le modalità di partecipazione, riguardo l’obiettivo 1 le azioni nei paesi partner riceveranno una dotazione finanziaria di euro18.900 000, per quanto concerne l’obiettivo 2, alla sensibilizzazione e all’educazione dello sviluppo in Europa sarà attribuita una dotazione finanziaria indicativa di euro 7.000.000; infine all’obiettivo 3 saranno attribuiti euro 1.400.000 per la realizzazione del coordinamento e collegamento in rete. L’importo complessivo disponibile è di euro 27.300.000.
Per quanto concerne lo spazio geografico dove attuare le azioni è importante sapere che riguardo l’Obiettivo 1 le azioni devono svolgersi in almeno due paesi partner ammissibili ai sensi del presente programma: eccezionalmente le attività di progetto  possono aver luogo in altri paesi, in particolare gli Stati membri della Ue. Per quanto concerne gli Obiettivi 2 e 3, le azioni devono essere realizzate in uno o più Stati membri dell’Unione europea. Per casi debitamente motivati, alcune  attività di progetto possono essere svolte in altri Paesi, in particolare nei Paesi in via di sviluppo. E’ infine rilevante evidenziare che il termine di scadenza per la presentazione delle proposte è il 25 febbraio 2010.

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