Previsti centro commerciale, supermercato e l’insediamento di aziende informatiche e artigianali. Un provvedimento urbanistico essenziale per la zona intorno all’Ospedale Cervello
PALERMO – Si è sbloccato dopo vent’anni il Piano particolareggiato di via Trabucco, documento urbanistico per la zona dell’Ospedale Cervello che prevede, in un’area ad alta densità produttiva e abitativa, la realizzazione di un centro commerciale con supermercato e aziende informatiche e artigianali per 43.871 metri quadrati (al netto della viabilità), oltre a 5.200 metri quadrati di spazi pubblici (3.206 metri quadrati di parcheggi alberati e 2.005 metri quadrati di verde pubblico).
Il via libera del Consiglio comunale, che ha messo fine a un’autentica odissea burocratica e giudiziaria, è stato assai travagliato, giungendo al termine di settimane di aspro dibattito in Aula, dove il provvedimento ha incontrato un’accanita resistenza anche tra i banchi della maggioranza orlandiana. Una vicenda annosa, passata attraverso polemiche, rinvii e una sentenza del Tar Sicilia (la numero 3336 del 21 dicembre 2015) che ha accolto il ricorso della catena di supermercati Eurospin obbligando il Comune di Palermo a completare l’iter amministrativo del progetto.
Dopo la vittoria degli imprenditori in sede amministrativa, a maggio 2016 il Consiglio comunale ha adottato il Piano, successivamente (febbraio 2017) trasmesso al Dipartimento regionale Urbanistica e al Consiglio regionale dell’Urbanistica, che hanno espresso parere favorevole. Restava un ultimo passaggio da effettuare in Aula, ma la delibera giaceva da oltre un anno a Sala delle Lapidi, tanto che il gruppo della grande distribuzione sembrava pronto a ricorrere nuovamente ai giudici amministrativi per chiedere, stavolta, finanche un risarcimento.
Stretto tra la sentenza del Tar del 2015 e il timore di una nuova azione giudiziaria, il Consiglio comunale si è finalmente deciso e ha approvato definitivamente il progetto insieme a tre emendamenti che prevedono l’inserimento nell’elenco annuale del Piano triennale delle opere pubbliche del completamento della via Roentgen, l’avvio delle procedure amministrative nei confronti di cinque abitazioni abusive censite all’interno del Piano particolareggiato e la nascita di uno spazio sociale per bambini e anziani a servizio dell’area industriale.
Particolarmente soddisfatto per l’inserimento di via Roetgen nell’elenco annuale il consigliere Massimiliano Giaconia del gruppo Palermo 2022: “Ho raggiunto il mio obiettivo – ha detto – di accendere i riflettori sull’importanza che ha, per la viabilità e la vivibilità del quartiere Cruillas, il prolungamento della via Roentgen, soprattutto alla luce dei prossimi insediamenti produttivi previsti nell’area interessata dal piano particolareggiato. Un obiettivo che perseguo dal 2014 durante la consiliatura in cui ero vice presidente della VI Circoscrizione, quando, insieme al collega Roberto Li Muli, facemmo approvare dal Consiglio circoscrizionale una mozione, supportata da una petizione sottoscritta da migliaia di cittadini, che prevedeva proprio il prolungamento della via Roentgen”.
Secondo Giaconia, tuttavia, il Piano di via Trabucco non è privo di difetti: “Pur avendo votato favorevolmente l’emendamento e gli ordini del giorno – ha evidenziato – ho espresso il mio voto di astensione alla proposta di deliberazione, poiché permangono diverse e importanti criticità nel Piano particolareggiato, soprattutto per la concessione di numerose deroghe al Piano regolatore che non trovano le adeguate misure compensative in termini di opere di urbanizzazione. Quelle previste, infatti, sono prevalentemente a servizio delle attività produttive e meno per la collettività”.
