Trapani - Risorge il Castello di Calatubo, l'antica fortezza di Alcamo - QdS

Trapani – Risorge il Castello di Calatubo, l’antica fortezza di Alcamo

Trapani – Risorge il Castello di Calatubo, l’antica fortezza di Alcamo

venerdì 01 Marzo 2019

Al via a breve i lavori per la messa in sicurezza: trentamila euro dal Comune e dal Fai. Progetto che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico

ALCAMO (TP) – Inizieranno, a breve, i lavori del progetto riguardante la messa in sicurezza e prevenzione del fronte occidentale del Castello di Calatubo e la sistemazione della copertura della chiesetta. Un’antica fortezza che sorge nei dintorni di Alcamo.
 
Il sito, che presenta resti di un insediamento elimo e di una necropoli, ha subito nel corso dei secoli diverse modifiche. Essendo prossimo all’autostrada, con la sua imponente struttura sopra una collina, attrae la curiosità di molti passanti. è ovviamente chiuso alle visite per motivi di inagibilità, sebbene tra il 20 e il 22 marzo 2015 sia stato possibile visitarne la cappella previo l’utilizzo di caschi di protezione. Si accende uno spiraglio, arrivano fondi comunali per un importo di 24.027,98 euro e circa 8 mila euro dal Fai (Fondo Ambiente Italiano, che ha come obiettivo la protezione e la valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico italiano). La ditta che si è aggiudicata i lavori è la Di.Bi.Ga. Costruzioni s.a.s. di Gaspare Di Giorgi. Il progetto esecutivo è stato redatto dai progettisti del Comune, l’Ing. E. A. Parrino ed il Geom. Gaetano Cusumano. Inoltre, sono stati acquistati alcuni apparecchi di illuminazione dell’area con i fondi del Bilancio partecipato comunale.
 
“Ad oggi – afferma il sindaco Domenico Surdi – i fondi spesi per il Castello di Calatubo sono circa 60 mila euro tra i fondi del Fai e quelli comunali, una cifra che manifesta chiaramente l’attenzione e la cura che stiamo mettendo per uno dei nostri beni architettonici che versa in cattive condizioni”. Nel 2007 il Comune di Alcamo ha acquistato il castello per 60 mila euro dalla famiglia Papè di Valdina. Nel marzo 2017, è stato stipulato un accordo tra il comune di e l’associazione “Salviamo il Castello di Calatubo” al fine di tutelare il complesso. Bisogna ridare valore ad un passato glorioso che fonda le sue radici nel medioevo, quando la struttura ha ricoperto un importante ruolo strategico, facendo parte di una linea di torri e forti situati lungo la costa che va da Palermo a Trapani. Il complesso è rimasto in buone condizioni fino al 1968, anno del terremoto del Belice. A peggiorare l’azione distruttrice del terremoto è stato l’adattamento della struttura come ovile e gli scavi di frodo. Nel luglio 2013 il castello è stato colpito da un incendio che oltre ad annerirne le pareti interne ed esterne ha arrecato ulteriori danni alla struttura. Il passato ha bisogno di una cura costante per capire da dove veniamo, dove andiamo e dove andremo.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017