33enne evaso dai domiciliari a Mirabella Imbaccari: arrestato - QdS

33enne evaso dai domiciliari viene riconosciuto dai carabinieri: arrestato

marikacontarino

33enne evaso dai domiciliari viene riconosciuto dai carabinieri: arrestato

Redazione  |
venerdì 05 Gennaio 2024

L'uomo ha tentato in ogni modo la fuga, con scarsi risultati.

Un 33enne evaso dai domiciliari è stato arrestatoi a Mirabella Imbaccari. L’uomo, infatti, sottoposto ai domiciliari per reati contro la persona, è stato visto nella mattinata dai carabinieri della stazione di Mirabella Imbaccari mentre percorreva la SP 37/I in località Ponte Tempio.

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I carabinieri, oltre ad aver notato la macchina ad alta velocità, ha anche riconosciuto il conducente quale soggetto sottoposto agli arresti domiciliari. Questi, anziché fermarsi quando gli è stato intimato l’alt all’altezza dell’intersezione con la SP 37/II, ha accelerato e tentato la fuga.

La fuga e l’inseguimento

I militari operanti hanno annotato il numero di targa della Golf ed anche marca e colore del giubbotto che indossava. Il 33enne evaso dai domiciliari, spingendo sempre di più il piede sull’acceleratore, ha svoltato in direzione di Caltagirone continuando la sua fuga, per cui i carabinieri hanno iniziato l’inseguimento, oltre ad aver diramato, tramite la Centrale operativa, le ricerche dell’auto.

Il 33enne evaso, tuttavia, è riuscito a sfuggire ai carabinieri, facendo perdere le proprie tracce. A quel punto i militari hanno deciso di raggiungere l’abitazione dove l’uomo risultava sottoposto agli arresti domiciliari: qui hanno trovato parcheggiata in strada la Volkswagen Golf, con il motore che non aveva avuto ancora il tempo di raffreddarsi, mentre il 33enne è stato trovato in casa con la porta di ingresso aperta, intento a sbrigare delle faccende casalinghe.

L’arresto del 33enne evaso

L’uomo, nel momento in cui veniva condotto in caserma invitato dai carabinieri per procedere con le formalità di rito, prima di uscire di casa ha preso ed indossato il giubbotto che, purtroppo per lui, era proprio quello che gli attenti carabinieri avevano visto e annotato.

Sulla scorta degli eventi, l’Autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto.

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