Chi guarda ancora le vere donne - QdS

Chi guarda ancora le vere donne

Carlo Alberto Tregua

Chi guarda ancora le vere donne

mercoledì 21 Aprile 2010
La trasformazione dei rapporti  tra sessi diversi ha confuso le idee all’opinione pubblica perchè ognuno tira acqua al proprio mulino, dimenticando che vi sono principi di equità generale che obbligano a valutare i rapporti con obiettività.
Una volta erano gli uomini che facevano la corte alle donne. Ora, specie fra i più giovani, accade il contrario, con risultati che ancora i maschi non si sono abituati all’inversione, per cui si sentono prede e non più cacciatori.
La parità fra i sessi è un fatto positivo, ma essa è teorica perchè nei rapporti individuali c’è sempre uno dei due che, sostanzialmente o apparentemente, prevale: quello che poi è definito il leader della coppia.
Ed è giusto anche questo aspetto, presente nel regno animale, ove quasi sempre vi è un capobranco che guida gli altri componenti. Si dirà che gli uomini non debbano comportarsi come gli animali, però il loro istinto, per quanto regolato, ha sempre un ruolo importante.
Le persone sono fatte di materia e di spirito e fra essi va trovato il giusto equilibrio.

L’apertura fra sessi diversi ha comportato l’emersione dei rapporti di persone dello stesso sesso: uomini che accompagnano uomini, donne che accompagnano donne, transessuali che stanno un po’ di qua e un po’ di là, deviati come pedofili, sadici e masochisti. Un campionario che non può essere occultato perchè solo conoscendo i fatti e le circostanze ognuno di noi è preparato ad affrontarli. Tenere la testa sotto la sabbia è stato  un comportamento ipocrita secondo il quale: si fa, ma non si dice. Altri sostengono che i panni sporchi si lavano in famiglia, un modo per nascondere la verità e per non affrontare e risolvere i problemi.
Fra tutti i turpi reati contro la morale, i peggiori sono quelli sessuali nei confronti dei bambini, inermi e affidati alle cure di chi avrebbe dovuto tutelarli. Invece, li ha usati malevolmente.
I turpi reati sono ancora più gravi quando commessi da uomini delle Chiese, in tutto il mondo, reati spesso nascosti.

 
Dunque, i trans, le donne e i gay non guardano più le donne, che sono la parte più bella della specie, tanto che molte di loro si combinano in maniera da attirare sempre di più l’attenzione degli uomini, spesso anche delle donne.
La bellezza femminile costituisce un must di tanti prodotti ai quali viene associata: profumi, auto, abbigliamento, viaggi e via elencando.  Alcuni sociologi vogliono rappresentare la bellezza femminile come una sorta di prevaricazione al gentil sesso. Sembra, invece, evidente che molte cerchino la propria valorizzazione e la usino anche strumentalmente per la propria carriera o per altri scopi. Di fronte a questi comportamenti, il sesso maschile è impreparato e subisce, anche se formalmente, tentando di affermare la propria forza, non riuscendovi.
 Il rapporto fra i tre sessi si è complicato anche in conseguenza dell’attenzione di giornali e televisioni, fra cui è molto diffuso il gossip, che stimola la morbosità di tanta gente verso fatterelli intimi di questo o quel personaggio.

E qui interviene il dibattito se sia possibile la tutela della privacy (si legge come si scrive) dei personaggi pubblici. è difficile dirimere la questione perchè in ogni caso il diritto ad una vita privata è presente anche nel personaggio esposto ai riflettori della pubblica opinione. Ma in misura minore perchè ognuno deve dar conto di quello che fa anche nel proprio ambito. Iva Zanicchi, a settant’anni, canta sesso senza amore.
La materia è complessa, ognuno ha il diritto di avere la propria opinione e di regolarsi di conseguenza. Ma  a tutto questo c’è un limite: Etica & Valori. Nessuno ha la possibilità di discostarsi da quei punti di riferimeto senza cadere nella trappola del materialismo e del nichilismo. Etica & Valori ci salvano dalle questioni più basse e ci spingono verso l’alto dei rapporti al cui centro deve sempre e solo esserci il miglior livello di umanità, che comporta solidarietà e rapporti disinteressati di amicizia, utilizzata mai come fine per interessi personali. Non è facile, ma si può fare, basta riflettere e comportarsi di conseguenza.

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