La crisi ha colpito pesantemente un settore fondamentale per la Sicilia e soprattutto per il ragusano. Un appello alla Regione da parte di istituzioni e rappresentanti sindacali
RAGUSA – C’è una difficile situazione che interessa l’economia in generale, soprattutto per quel che concerne il comparto agricolo. Questa la constatazione unanime emersa dai vari incontri che si sono susseguiti nelle ultime settimane, tra i quali il più importante è stato senza dubbio il tavolo agricolo voluto dalla Provincia regionale e dall’assessorato allo Sviluppo economico diretto da Enzo Cavallo. I protagonisti di quest’ultima riunione – Ispettorato agrario provinciale, rappresentanti delle amministrazioni locali e delle organizzazioni agricole – hanno prodotto un documento, da presentare alla Regione, per chiedere l’approvazione di interventi straordinari per venire incontro alle esigenze delle imprese agricole e zootecniche del territorio e scongiurare la chiusura di altre aziende in difficoltà.
“È stato fatto riferimento positivo – ha dichiarato l’assessore Cavallo – all’ultima edizione della Fam (Fiera agroalimentare mediterranea) e sono state evidenziate le potenzialità produttive e imprenditoriali del territorio, che continuano a reggersi sulle spalle degli imprenditori, e rischiano di essere compromesse dagli effetti di una crisi senza precedenti, per combattere la quale occorre intervenire anche per non vanificare l’impegno e la professionalità di tanti operatori che hanno diritto di avere prospettive certe e garanzie per il loro futuro”.
Il documento sottoposto alla Regione chiede il mantenimento della fiscalizzazione degli oneri sociali, agricoli e dell’esonero dal pagamento dell’accise sul gasolio, la rimodulazione del Psr per la introduzione di misure rispondenti alle reali esigenze del settore e dei produttori, soprattutto in termini di interventi creditizi per la ristrutturazione dei bilanci, attraverso il ripianamento delle loro passività delle imprese agricole e zootecniche e per assicurare sufficiente liquidità per la conduzione delle loro aziende. Ma ci sono anche altre richieste che riguardano il contenimento dei costi di produzione attraverso l’abbattimento del prezzo dell’energia elettrica utilizzata in agricoltura e la difesa dei prezzi alla campagna.
Priorità. Contrastare il fenomeno dell’agropirateria
RAGUSA – Secondo l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, Enzo Cavallo, è indispensabile “garantire l’economicità all’attività svolta dagli agricoltori, stanchi di lavorare per produrre in perdita e senza alcuna garanzia per il futuro”.
Nella richiesta sottoscritta dal Tavolo agricolo sono state sollecitate azioni a difesa della qualità dei prodotti agricoli e zootecnici del territorio, da promuovere in tema di sicurezza alimentare e iniziative per contrastare e combattere ogni fenomeno di contraffazione e di agropirateria.
“Viene sollecitato – ha concluso l’assessore Cavallo – il raggiungimento e il rispetto dell’accordo regionale sul prezzo del latte ed efficaci campagne per la promozione del latte fresco di qualità e delle carni degli allevamenti iblei. Su tali punti è stato deciso il coinvolgimento dei parlamentari della provincia e l’apertura di specifici confronti con la Regione e il Governo nazionale”.