Razionalizzare le spese e maggiore produttività - QdS

Razionalizzare le spese e maggiore produttività

Grazia Ippolito

Razionalizzare le spese e maggiore produttività

giovedì 28 Ottobre 2010

Forum con Gaetano Riva, presidente Consiglio di amministrazione Sidra Spa

Descriviamo brevemente i servizi erogati da Sidra Spa.
“Sidra Spa è una società per azioni, a capitale pubblico, che gestisce il servizio idrico curando la captazione e la distribuzione di acqua ad uso civico, irriguo e industriale nel comune di Catania e in alcuni comuni limitrofi”.
Nel momento del passaggio da società municipalizzata a spa, la vostra società, non avrebbe dovuto compiere un salto di qualità privilegiando un modello di conduzione aziendale di tipo privatistico?
“La nostra è una società ibrida: da un lato, non è una spa tradizionalmente intesa perché non asseconda logiche di gestione prettamente privatistiche, dall’altro, non è assimilabile a un ente pubblico perché deve giustificare le scelte economiche interne. Sono tante, all’interno della società, le potenzialità ancora inespresse. Le nostre risorse umane (163 dipendenti) sono altamente specializzate e fortemente motivate: puntiamo molto sulla formazione e sulla valorizzazione di ciascuno perché riteniamo che l’azienda possa trarne notevoli benefici. Sidra Spa ha un volume d’affari di circa 25 milioni di euro. Dal 1999 ad ora il bilancio si è sempre chiuso in deficit: mi sto impegnando affinché, quest’anno, il bilancio si chiuda in pareggio e affinché, a partire dal 2011, si possa chiudere i bilancio annuale con un utile da reinvestire nelle risorse interne. Questo è possibile solo attraverso un’attenta razionalizzazione delle risorse economiche che, nonostante il mio recente insediamento, sto già mettendo in atto. Le premesse affinché Sidra Spa possa compiere un importante salto di qualità, dunque, ci sono”.
La razionalizzazione delle risorse economiche e la valorizzazione delle risorse umane sono dunque gli strumenti attraverso cui intende incrementare la produttività della società?
“Certamente sì. A questi due aspetti, se ne aggiunge un terzo: la cura dell’immagine della società. La Sidra viene spesso associata ad altre società partecipate del Comune di Catania e giudicata in maniera altrettanto negativa. è dunque fondamentale, per così dire, “esportare” ciò che facciamo verso l’esterno, sia attraverso l’erogazione di servizi visibilmente efficienti, che attraverso un’attenta campagna di comunicazione istituzionale”.
Quanto è ampio il vostro bacino di utenza? Siete una società competitiva sul mercato?
“Eroghiamo i nostri servizi a oltre 100 mila utenti. La nostra acqua, a livello di proprietà organolettiche, è ottima perché proviene dall’Etna. I prezzi che proponiamo agli utenti sono leggermente più bassi rispetto alla media. La nostra unica concorrente (se escludiamo alcune piccole società private) è la Acoset: si tratta di una società di minori dimensioni rispetto alla nostra e con la quale, a mio avviso, sarebbe possibile collaborare sinergicamente in modo da razionalizzare i costi”.
Com’è il vostro rapporto con il Comune di Catania?
“Dal punto di vista istituzionale, il rapporto è ottimo. Dal punto di vista finanziario, la situazione è più complessa: la Sidra, come tanti altri fornitori, è creditrice nei confronti del Comune. A tal proposito, ritengo che il sindaco dovrebbe adottare una nuova strategia nei confronti degli attuali fornitori (che sono, per lo più, gli stessi del passato e che quindi sono creditori in attesa che vengano saldati i debiti contratti dal Comune negli anni precedenti): a mio avviso, il Comune dovrebbe pagare ai fornitori la spesa corrente e realizzare, in collaborazione con loro, un piano di rientro per i debiti cumulati negli anni già trascorsi. Si tratta di una proposta strategica: un azione che permetterebbe al Comune di avere un ritorno positivo anche in termini di immagine”.
Avete un sistema di telecontrollo del percorso dell’acqua?
“Il sistema di telecontrollo permette di avere sempre sottocontrollo la situazione degli impianti e monitorare gli eventuali disservizi. Il sistema verrà ultimato entro la fine del 2010 e ci permetterà di razionalizzare i costi perché, piuttosto che presidiare costantemente la rete idrica, avremo la possibilità di monitorarla e distanza e intervenire fisicamente solo in caso di disservizio”.
 

 
Promuovere l’idea di acqua come risorsa e valorizzare la qualità di quella che sgorga dal rubinetto

In che modo promuovete il concetto di acqua come risorsa e sensibilizzate la gente sui vantaggi di bere l’acqua di rubinetto, piuttosto che acquistare l’acqua minerale?
“Il piano di comunicazione per il biennio 2010/2011 prevede l’organizzazione di incontri con gli studenti delle scuole, di diverso ordine e grado, e la partecipazione a varie manifestazioni da parte di esperti della qualità dell’acqua. Nelle scuole verranno anche organizzati dei concorsi per coinvolgere i ragazzi in maniera attiva. Lo scopo è duplice: da un lato, promuovere comportamenti protesi al risparmio dell’acqua in quanto risorsa naturale fondamentale, dall’altro, far conoscere l’economicità e la qualità della nostra acqua. L’economicità è un dato di fatto: la nostra acqua ha per l’utente un costo medio di 0,004 euro al litro. La qualità è garantita dal rispetto di attente procedure di controllo del percorso dell’acqua”.
Il vostro impianto di depurazione biologica funziona efficacemente?
“L’impianto di depurazione di Catania è all’avanguardia dal punto di vista della tecnologia e ambisce a diventare uno dei prima in Italia come numero di utenze servite. Occorre tuttavia miglioralo. Sono in corso i lavori per la realizzazione dei cosiddetti “collettori allaccianti” che percorreranno l’intera città in modo da rendere possibile il deflusso delle acque, da ogni zona, nel depuratore. Attualmente il depuratore è utilizzato solo per il 30% delle proprie potenzialità, ma il Comune ha già investito nel suo recupero”.
 

 
Curriculum Gaetano Riva
 
Gaetano Riva è nato a Catania il 25 novembre del 1956. Laureato in Scienze politiche, indirizzo economico-amministrativo, è consulente aziendale. Ha esordito da consigliere del Consiglio comunale di Catania nel 2000, con Forza Italia, ed è stato rieletto successivamente con la stessa compagine. Dal 2002, Gaetano Riva è stato presidente della Commissione Bilancio del Consiglio comunale fino al suo scioglimento. Nel 2008 è stato nominato assessore al Bilancio. Da giungo 2010 è presidente del Consiglio d’amministrazione della Sidra S.p.a.

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