Tonnellate di derrate alimentari distribuite in 700 enti caritativi - QdS

Tonnellate di derrate alimentari distribuite in 700 enti caritativi

Elisa Latella

Tonnellate di derrate alimentari distribuite in 700 enti caritativi

martedì 07 Dicembre 2010

Ampia adesione per la giornata della Colletta alimentare promossa dalla Fondazione Banco alimentare. Incremento del 9 per cento dei prodotti alimentari raccolti rispetto al 2009

PALERMO – Tempo di bilanci, per fortuna positivi in un settore in cui i sorrisi non si vendono ad una lira. Perché non si sorride quando si ha fame. Passi avanti anche in Sicilia nel 2010 per quanto riguarda  l’adesione alla giornata nazionale della Colletta alimentare promossa dalla  Fondazione Banco alimentare. 
Nel settore centro- orientale dell’isola sono stati raccolti prodotti per 378 tonnellate, con una crescita superiore del 6% rispetto al 2009. Ma non è tutto: nella provincia di Catania, secondo quanto riportato in una nota  “le tonnellate di prodotti alimentari  raccolti sono state 142, superiori di oltre il 9% rispetto alle 130 delloscorso anno”. L’ultimo week-end di novembre ha visto ripetersi “la catena di montaggio” della solidarietà divenuta ormai una consuetudine: il cibo donato dai consumatori nei market, e inscatolato dai volontari nella giornata di sabato, è stato la stessa notte immagazzinato nei depositi del Banco alimentare, da cui nei giorni successivi è stato distribuito attraverso la rete dei 700 enti caritativi convenzionati.
 
Raggiunti quindi gli obiettivi della rete nazionale  Banco Alimentare, che per sabato e domenica scorsi si era posta come obiettivo la  raccolta di olio, omogeneizzati, alimenti per l’infanzia, tonno, carne, legumi in scatola, pelati e sughi per aiutare 8.000 enti e 1.500.000 di poveri. Oltre 8.100 supermercati hanno partecipato e più di 110.000 volontari hanno invitato le persone a donare alimenti a lunga conservazione che saranno distribuiti a oltre 8.000 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza) convenzionate con la Rete Banco Alimentare che aiutano 1.500.000 di persone in stato di bisogno.
Ma non è tutto. Ci sono tre appuntamenti di riflessione spirituale per porgere un ringraziamento per “ciò che è stato possibile fare”: sono iniziate presso la Diocesi di Messina (il 4 dicembre alle ore 17,30: presso il duomo della città dello Stretto è stata celebrata la messa di ringraziamento dell’ arcivescovo Calogero La Piana) e la Diocesi di Catania ( lo stesso giorno alle ore 18, presso il Duomo di Catania, analoga celebrazione è stata tenuta dall’Arcivescovo Salvatore Gristina) , mentre un’altra messa si terrà presso il Duomo di Nicosia il 9 dicembre alle 18 e sarà celebrata dal vescovo Salvatore Muratore. Un piccolo passo quello del 2010  su una strada lunga, che parte da lontano.
Nato in Italia nel 1989 per iniziativa di monsignor Luigi Giussani, fondatore del movimento Comunione e Liberazione e di Danilo Fossati, allora ai vertici dell’azienda alimentare Star,  il Banco Alimentare da vent’anni mira a conciliare gli opposti, cioè a  combattere la fame evitando gli sprechi.
La storia dei banchi alimentari inizia negli anni Sessanta quando a  Phoenix in Arizona, nasce la St. Mary’s Food Bank, per dare ai bisognosi il cibo non venduto e destinato alla distruzione da parte di negozi e ristoranti. Da allora la crescita di queste iniziative non si è mai fermata Il Banco Alimentare italiano  ha collaborato dalla fine degli anni Novanta a numerose missioni all’estero, fra cui quella destinata ad assistere i profughi del Kosovo.
Il modello statunitense è stato adottato in  tutta Europa, dove i banchi alimentari esistenti sono oltre centocinquanta, suddivisi in dodici paesi e riuniti nella Fédération Européenne des Banques Alimentaire.
 

 
Focus. L’anno 2010, anno per la lotta alla povertà
 
Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare andranno a integrare le 70.000 tonnellate di alimenti che la Rete Banco alimentare salva ogni anno, raccogliendo eccedenze tutti i giorni e combattendo gli sprechi. Nel nostro Paese sono poco più di 3.000.000 gli individui sotto la soglia di povertà alimentare (secondo i dati tratti da  “Indagine povertà alimentare” pubblicato dalla casa editrice Guerini nel 2009), le persone che chiedono assistenza aumentano ogni giorno e molte associazioni caritative oggi rischiano di chiudere.
Il 2010 è stato proclamato  l’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale e conseguentemente anche della lotta alla solitudine. Queste infatti le parole all’insegna della manifestazione della Colletta alimentare:  “Il povero è un uomo solo. Condividere gratuitamente questo dramma risveglia il vero desiderio che è nel cuore di ciascuno: essere amato. La Carità è il dono più grande che Dio ha fatto agli uomini … perché è amore ricevuto e amore donato (Caritas in Veritate)”.

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