Pensioni e Sanità: regno di truffe e falso - QdS

Pensioni e Sanità: regno di truffe e falso

Liliana Rosano

Pensioni e Sanità: regno di truffe e falso

martedì 22 Febbraio 2011

La spesa pubblica affossata dai finti invalidi e dagli appalti nei servizi sanitari a favore di coloro che violano la legge. Autocertificazioni per esenzioni di ticket e false prescrizioni farmacologiche e di invalidità

Palermo – Quella dei “finti ciechi” è ormai storia nota in Sicilia. Stiamo parlando dei soggetti che dichiarano il falso sulla propria condizione personale ed economica per poter beneficiare di prestazioni sociali (assegni familiari, assegni di maternità, agevolazioni tariffarie, gratuito patrocinio, tasse universitarie, ecc.). Su questi soggetti si è esteso il controllo della Guardia di Finanza, che ha messo nero su bianco i dati relativi al 2010 nell’ultimo Rapporto annuale. Sono state esaminate 1.407 posizioni e sono state denunciate 353 persone per aver falsamente dichiarato la propria condizione economica ed aver beneficiato di agevolazioni fiscali ed economiche non dovute.
In tale contesto, recenti operazioni di servizio svolte a Siracusa e Noto, hanno permesso di individuare 2 “finti ciechi”, che beneficiavano di pensione di invalidità, ma che erano, in realtà, in grado di svolgere autonomamente ogni azione della vita quotidiana.
Oltre ai finti ciechi, sono stati denunciati alle autorità competenti per truffa ai danni dello Stato, altre 8 persone che hanno consentito di porre in essere la truffa e di percepire indebitamente pensioni erogate dall’ Inps.
Una lunga attività condotta in Provincia di Palermo ha consentito di individuare e denunciare per truffa ai danni dello Stato, 336 soggetti, che hanno indebitamente continuato a riscuotere pensioni sociali concesse a propri congiunti, in realtà già deceduti, con un danno alle casse dell’Erario di circa 600.000 €.
Nel corso dei controlli previsti dal protocollo d’intesa siglato con l’Assessorato Regionale alla Sanità, nell’ottica di agevolare un più immediato e proficuo scambio di dati e informazioni finalizzato a rendere sempre più incisiva l’azione a contrasto delle frodi, i reparti territoriali hanno avviato numerose attività finalizzate al controllo della “Spesa Sanitaria” sostenute dalle Aziende Ospedaliere e Sanitarie ubicate nelle rispettive province, dando corso ad attività di controllo e monitoraggio delle autocertificazioni per esenzioni ticket, controlli per presunte false prescrizioni farmacologiche nonché di verifica nei confronti dei soggetti economici esercenti l’attività di farmacia e/o sanitaria.
L’attività ha sin qui consentito di denunciare 16 soggetti di cui 1 in stato d’arresto, ritenuti responsabili di truffa e falso per 255.433 €.
Il soggetto tratto in arresto per truffa al Servizio Sanitario Nazionale, aveva ricevuto l’appalto per lo smaltimento di rifiuti speciali provenienti da alcuni ospedali della Provincia di Trapani ma che, in realtà, venivano smaltiti in discariche abusive.
Nel campo delle infrazioni delle leggi sanitarie, le Fiamme Gialle hanno anche effettuato 348 interventi, per lo più sviluppati in occasione di controlli fiscali, che hanno portato alla segnalazione e/o alla denuncia di 355 soggetti ed al sequestro di 159 capi di bestiame, carni macellate, pesce, generi alimentari vari per un totale di kg. 6.625 di prodotti e di 844 articoli medicinali.

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