BRUXELLES – L’Europarlamento chiede agli Stati membri dell’Unione europea di “rivedere ogni legge nazionale per assicurare che non ci siano punizioni per chi assiste i migranti in difficoltà in mare”. Questo il contenuto di una risoluzione approvata mercoledì dall’Europarlamento riunito a Strasburgo. Per il Parlamento europeo “l’Ue e i suoi Stati membri devono attivarsi maggiormente per evitare ulteriori perdite di vite umane in mare e rispettare i loro obblighi internazionali di soccorso in mare, per salvare la vita a persone in pericolo”. Inoltre il Parlamento appoggia le proposte della Commissione europea per un’operazione di ricerca e salvataggio da Cipro alla Spagna e chiede al Consiglio e all’esecutivo di Bruxelles di considerare la creazione di un corpo di guardia costiera europeo. Ma gli eurodeputati chiedono anche “più fondi per l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo e per Frontex, necessari per aiutare gli Stati membri a far fronte alle emergenze umanitarie”. Il Parlamento europeo infine auspica “forti sanzioni penali contro chi facilita il traffico di esseri umani in tutto il territorio Ue, un migliore coordinamento dei mezzi e delle risorse dell’Unione europea”.
