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Catania – Immobili comunali da vendere per risanare le casse dell’Ente

Antonio Borzi

Catania – Immobili comunali da vendere per risanare le casse dell’Ente

venerdì 28 Ottobre 2011

Dopo il flop ottenuto al primo tentativo, Palazzo degli Elefanti ci riprova e spera di incassare. Scade oggi la proroga al bando, riproposto con una riduzione dei prezzi del 10%

CATANIA – Sembra proprio non ingranare la soluzione della vendita degli immobili comunali. Anche il secondo bando predisposto dal Comune, infatti, ha avuto qualche difficoltà, tanto che gli uffici di Palazzo degli Elefanti hanno deciso di prorogare fino a oggi i termini di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al bando.
Ecco dunque che appare ripetersi la vicenda del primo bando, che si è concluso con un clamoroso fallimento. Ora, nelle sale dell’assessorato al Patrimonio e al Bilancio guidato da Roberto Bonaccorsi si dovrà decidere cosa fare per ottenere le risorse che, nelle speranze dell’amministrazione, dovevano essere reperite dalla vendita dei vari immobili di proprietà dell’Ente. Difficile, in caso di un altro fallimento, che si possa proseguire sulla strada della vendita, visto che l’attuale prezzo dei beni messi all’asta è stato già ribassato del 10% rispetto alla tornata precedente.
Visto che è comunque difficile pensare che il Comune possa riuscire a vendere tutti gli immobili in questione, si dovrà iniziare a decidere cosa fare di questi beni, che si sono trasformati nel corso degli anni da possibile salvagente per le casse dell’Ente a pesante fardello. Un esempio su tutti, il tanto chiacchierato palazzo di via Bernini, dove al posto degli uffici comunali, che sono rimasti soltanto un progetto sulla carta, adesso restano solo le macerie e un ricovero per senzatetto.
Si potrebbe pensare anche di cercare di investire alcune risorse per rimettere in sesto alcuni dei beni messi in vendita, ma le casse del Comune non son di certo stracolme e, almeno allo stato attuale, questa situazione sembra più fantascientifica che altro.
La speranza, al momento, è di essere smentiti dai risultati del secondo bando, che cerca disperatamente di attrarre compratori per ottenere delle risorse – che più volte sono state annunciate per investimenti e non per ripianare il bilancio – necessarie al futuro della città.
 


Palazzo Bernini. Un rifugio per senzatetti da 7 milioni di euro
 
CATANIA – Sono 14 i lotti messi in vendita nel secondo bando indetto dall’assessorato al Patrimonio del Comune di Catania. L’ex avvocatura comunale di piazza Giovanni Verga n° 7 per  619.200 euro, con un secondo lotto sempre nello stesso luogo per 724.500 euro; l’Ente Scuola edile, nelle vicinanze del Boschetto della Playa, per 3.658.500 euro.
La base d’asta maggiore è quella per il complesso immobiliare di via Bernini con 7.168.500 euro; bisogna offrire oltre un milione di euro anche per l’immobile di via Volturno, quotato per la precisione 1.469.700 euro.
Tutti sotto il milione i restanti beni: rimangono infatti l’ex controlleria daziaria Ognina di via Messina – con due lotti da 340.000 e 71.000 euro -; diverse case in via Vetrano per cifre inferiori ai 100.000 euro e un alloggio in via Ficarazzi per 163.800. Chiude la lista l’ex caserma della Guardia forestale di via San Giuseppe la Rena n° 2 per 222.300 euro.

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