Lavori d’Aula lunedi 20 luglio con il ddl 119 di sostegno alle imprese. In ballo anche la riforma del sistema di raccolta dei rifiuti
PALERMO – Si prepara una settimana di fuoco per il Parlamento siciliano che sarà impegnato, a partire da lunedì prossimo 20 luglio sia in Aula che nelle Commissioni legislative e per tutta la settimana. I gruppi politici dovranno cercare di approvare importanti provvedimenti, come la legge sugli aiuti alle imprese e quella sulla riforma della raccolta dei rifiuti, districandosi tra i delicati equilibri di una maggioranza sfaldata e un’opposizione più forte. Intanto sono stati rinviati a martedì prossimo i lavori della commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana, che sta esaminando il disegno di legge sulla riforma della gestione dei rifiuti in Sicilia congiuntamente con la commissione Territorio e Ambiente. Il motivo, come spiegato dal Presidente della Commissione Riccardo Savona è l’esistenza di una situazione, attuale, che appare in evoluzione rispetto al disegno di legge in discussione.
E già si prospettano aspre polemiche su un urgente documento che dovrebbe essere in grado di risolvere quella che in Sicilia è diventata ormai un’emergenza: la raccolta dei rifiuti. Nel corso della riunione di Commissione infatti è stato sottolineato come sia necessario operare dei tagli per risparmiare e allo stesso tempo rendere efficace ed efficiente il servizio. De Luca e Mancuso hanno risollevato la necessità dei termovalorizzatori in Sicilia e l’incongruità della previsione finanziaria del disegno di legge (90 milioni di euro contro i 900 di deficit accumulati). Intanto il presidente dell’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque Felice Crosta ha disposto l’invio di di due commissari ad acta all’Ato SR 2 (Loredana Ferrara) e AG 2 Teresa Restivo) che avranno il compito di verificare le condizioni finanziarie ed individuare le soluzioni più idonee per garantire la continuità del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, altre società d’ambito potrebbero essere commissariate nei prossimi giorni.
La prossima settimana dalla commissione Bilancio passerà il disegno di legge del governo Lombardo, predisposto dall’ex assessore alla Cooperazione, Roberto Di Mauro, oggi assessore al Bilancio, per l’utilizzo delle agevolazioni creditizie in favore delle cooperative edilizie. La commissione Attività produttive infatti lo ha licenziato nei giorni scorsi. A partire da lunedì prossimo, sono state convocate tutte le commissioni legislative, ad esclusione della commissione per la riforma dello Statuto perché il Presidente dell’Ars Cascio ne ha disposto la cancellazione per inattività. Prevista riunione della commissione Sanità per martedì prossimo dove non si sono ancora spente le polemiche per l’elezione di un Presidente esponente dell’opposizione (Giuseppe Laccoto – Pd). Diversi i commenti subito dopo la sua elezione: Innocenzo Leontini , capogruppo all’Ars del Pdl ha dichiarato che “Dopo gli accordi in positivo finalizzati al rilancio dell’azione di governo, l’Mpa ha ancora una volta deciso di fare corsa individuale appoggiandosi, stavolta, sulla sponda offerta dal Pd ma anche dall’Udc e comunque non in sintonia con l’elettorato siciliano che ben altra maggioranza all’Ars aveva votato”. Getta acqua sul fuoco Francesco Musotto, neocapogruppo dell’Mpa: “non si può pensare che questo voto delinei una nuova maggioranza, semplicemente perché non vi è intenzione di delinearla”.Caustico il commento di Orazio D’Antoni (Mpa): “Chi è causa del suo mal pianga se stesso” – “Il ruolo di Presidente di una Commissione si addice a chi esprime equilibrio….. quel candidato aveva mostrato ben poco equilibrio durante tutta la fase di discussione ed approvazione della riforma sanitaria.”