PALERMO – L’indagine sulla qualità della vita de Il Sole 24 Ore ha messo a confronto la vivibilità nelle 107 province italiane utilizzando sei macrocategorie: Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi/ambiente/salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. Ciascuna area è suddivisa a sua volta in 36 parametri e alla pagella finale si arriva attraverso il calcolo dei “voti” e delle tappe dell’indagine.
Per la Sicilia il risultato è stato drammatico: un fallimento da tutti i punti di vista. La “migliore” tra le province isolane è quella di Siracusa (81° posto), mentre a chiudere la classifica regionale è la penultima posizione di Caltanissetta.
Dati inequivocabili che testimoniano il tracollo dell’Isola e la pochezza della propria classe politica. (continua)
Per la Sicilia il risultato è stato drammatico: un fallimento da tutti i punti di vista. La “migliore” tra le province isolane è quella di Siracusa (81° posto), mentre a chiudere la classifica regionale è la penultima posizione di Caltanissetta.
Dati inequivocabili che testimoniano il tracollo dell’Isola e la pochezza della propria classe politica. (continua)
